Valfrè, lastre dal tetto cadute per il vento
Vigili del fuoco e Municipale sul posto
Il capogruppo di Alessandria Civica: "Se non si interviene, degrado e abbandono potranno solo peggiorare"
Gianni Ivaldi, capogruppo di Alessandria Civica a Palazzo Rosso, ha presentato una interpellanza in merito al futuro dell’ex caserma Valfrè: “E’ una ricchezza storica – spiega – costruita alla fine dell’Ottocento dove passava il canale Carlo Alberto e ha sempre svolto un ruolo importante e strategico, costruendo un legame forte con la città”.
Ivaldi ricorda però che “nel 2002 fu dismessa dai militari e nel 2008 il Comune di Alessandria stipulò con il Demanio un Protocollo d’intesa per utilizzarla. Ha ospitato per diversi anni manifestazioni importanti come la Fiera di san Giorgio, il Salone del biscotto, Librinfesta e varie iniziative agroalimentari, che hanno fatto rivivere e valorizzato la struttura. Poi, con l’emergenza Covid-19, ha assunto il ruolo di hub vaccinale più importante della provincia e forse lo sarà ancora per qualche mese”.
Valfrè, lastre dal tetto cadute per il vento
Vigili del fuoco e Municipale sul posto
Già, ma poi? “Si è più volte letto della manifestazione di interesse del Palazzo di Giustizia e dell’Archivio di Stato a trasferirsi in una parte di questo sito. Considerato che la poca attenzione e gli scarsi controlli hanno favorito negli anni un aumento del degrado e dell’abbandono. l’apertura notturna dei cancelli del parcheggio consente l’ingresso a persone senzatetto che vi stazionano. Risultato? La Valfrè è stata spogliata di arredi e presenta danni strutturali. In mancanza di interventi concreti questa situazione è destinata solo a peggiorare e pone questioni serie di sicurezza urbana, strutturale e degrado”.
Quindi, cosa chiede all’Amministrazione? “Di intervenire urgentemente per evitare un ulteriore deperimento e abbandono della struttura e un’altra occasione persa per il rilancio della città: tante realtà italiane e anche alcune della nostra provincia hanno valorizzato da tempo le loro caserme dismesse, coinvolgendo attivamente la cittadinanza nella pianificazione della trasformazione urbana. Ora, il Comune di Alessandria ha restituito la custodia della struttura al Demanio dagli inizi di quest’anno, quindi chiedo al sindaco Abonante e all’Amministrazione che ne sarà della Valfrè, dei rapporti sinergici con il Demanio e quali idee e progetti in cantiere ci sono per valorizzarla e attribuirle finalmente una nuova destinazione”.