Alessandria: nasce in biblioteca il Polo etnografico
Il Peal avrà come obiettivo rendere più semplice la fruizione e la valorizzazione del patrimonio della ricerca etnografica e antropologica presente in città
Il Comune di Alessandria, attraverso la Biblioteca civica ‘Francesca Calvo’, renderà più semplice la fruizione e la valorizzazione del patrimonio della ricerca etnografica e antropologica presente nella nostra città, condividendolo in rete e creando un polo – il Peal-Polo Etnografico di Alessandria – che avrà il compito di aprire alla cittadinanza e agli studiosi del tema la consultazione dei propri fondi custoditi nelle istituzioni di ricerca etnografica ed interculturale cittadine e che sono tra le più interessati del Piemonte.
Il Peal promuoverà, tra le altre cose, la catalogazione del patrimonio librario degli enti aderenti, al fine di inserirli nel catalogo Librinilinea.it della Regione Piemonte e una costante attività di conservazione ed accrescimento, fruizione e promozione del patrimonio etnografico e antropologico attraverso la produzione di eventi culturali (mostre, convegni di studio, offerte didattiche per le scuole e corsi di formazione su temi afferenti all’etnografia, all’antropologia e all’intercultura). In ultimo, si provvederà a una mappatura dei luoghi di incontro e pratiche delle comunità migranti di Alessandria.
Palazzo Rosso fornirà inoltre consulenze biblioteconomiche ai soggetti aderenti al Polo che ne abbiano necessità (Isral-Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria, Associazione Amici del Museo Etnografico “C’era una volta” Odv, Ics-Istituto per la Cooperazione e lo Sviluppo Ets, Associazione Cultura e Sviluppo e Museo degli Antichi Mestieri e del Tamburello di Basaluzzo) e metterà a disposizione gli spazi dedicati alla presentazione di libri o eventi della biblioteca per le attività organizzate dal Polo.