Valenzana calcio, un breve compendio
La storia del sodalizio orafo
VALENZA – Nel 1906 un gruppo di sportivi locali praticanti varie discipline fondano l’Unione Sportiva Valenzana e, negli anni che vanno dal 1906 al 1912, si tengono a Valenza una lunga serie di manifestazioni sportive non calcistiche organizzate dalla società, mentre si diffonde rapidamente questo nuovo sport.
La prima stagione di calcio è quella dell’annata 1912-1913, quando viene allestito il campo sportivo comunale inaugurato il 5 ottobre 1913, e già nella stagione 1913-1914 la Valenzana disputa il campionato di Promozione e si guadagna la partecipazione al massimo torneo nazionale nell’anno successivo. La stagione 1914-1915 è la più gloriosa del sodalizio: i giocatori dell’U.S. Valenzana si battono contro le migliori squadre italiane, raggiungendo il quarto posto finale nel girone eliminatorio dopo Torino, Juventus e Vigor. Questa la formazione nel campionato 1914-15 (Prima serie nazionale): Capra, Repossi, Bonzano, Marchese III, Dellerba, Lanza, Visconti, Villa, Marchese I, Marchese II, Bonafede.
Nel dopoguerra riprende ardentemente l’attività calcistica, che ormai ha soppiantato tutte le altre discipline sportive all’interno della società. Il 7 settembre 1919 viene inaugurato il rinnovato campo sportivo comunale con tribune e, nel campionato di Divisione Nazionale, la squadra è inserita nel girone B piemontese, insieme ad Alessandria, Casale e Novara. Sono gli anni in cui la Valenzana combatte le storiche battaglie contro i grigi e le altre squadre del famoso quadrilatero piemontese. Nelle file rossoblù ci sono giocatori di fama nazionale, tra cui ricordiamo il portiere Clemente Morando, un giovane calzaturiere valenzano nato nel 1899, che diventerà il portiere della nazionale italiana.
Nell’estate del 1922 i campionati vengono ristrutturati e molte società vengono escluse dal massimo torneo nazionale a causa della riduzione delle squadre; anche la Valenzana, dopo aver militato per alcuni anni nella prima serie italiana, deve rassegnarsi a disputare il campionato interregionale di Seconda categoria. Fino al 1930 la squadra si comporta in modo onorevole in questi tornei, ma, da questo momento fino al dopoguerra, in un soccombente declino, partecipa solo a tornei provinciali a causa di alcuni problemi interni, principalmente di carattere economico, perdendo tutto quel che poteva perdere tra lo sconcerto dei vecchi tifosi.
Passata la seconda guerra mondiale, la ripresa ufficiale dell’attività avviene nella stagione 1948-1949. Alla presidenza del sodalizio c’è il sindaco della città, Guido Marchese, che mette a nuovo il campo sportivo comunale. Nel 1949-1950 la squadra vince il campionato regionale di Prima Categoria e, dopo due anni di militanza nella Promozione, si aggiudica il diritto a disputare il nuovo campionato di IV serie fino al 1955-56, quando retrocede di nuovo nella Promozione.
In questo periodo sono presidenti prima Piero Lunati e poi Virginio Protto. Dal 1956-1957 al 1977-1978, la Valenzana si mantiene in questa categoria mentre si avvicendano alla presidenza Piero Caucia, Piero Protto, Franco Crotti, Virginio Ceva e Gino Amisano. Ha poco successo il binomio Valenzana-Fulvius a fine anni Cinquanta.
Dopo la rocambolesca retrocessione in Prima categoria dell’annata 1977-1978, nella stagione successiva si verifica una crisi dirigenziale che evidenzia una certa fragilità all’interno della società sportiva e si designa alla presidenza Pier Giorgio Maggiora, chi scrive, che da molti anni conduce la società nelle vesti di segretario. Nella società si è ormai consolidato un imponente settore giovanile, che rende la Valenzana una delle associazioni calcistiche più qualificate della regione. La prima squadra resta in Prima categoria ancora per due stagioni, quella del 1979-80 e quella del 1980-81. È in quest’ultima che, sotto la guida del presidente Marco Balbis, la squadra riesce finalmente a riportarsi in Promozione.
Dal 1983 il nuovo presidente Sandro Omodeo rinforza la formazione, che sfiora il successo finale per tre annate. Finalmente, nel campionato del 1986-1987, dopo gli spareggi finali, la Valenzana accede al Campionato Nazionale Interregionale, che onora nei tre anni successivi raggiungendo sempre le prime posizioni. Alla presidenza si succedono Lino Garavelli, stagione 1989-1990, e Giulio Ponzone, stagioni 1990-1991 e 1991-1992.
Dopo la retrocessione del 1992, l’uomo nuovo che prende in mano le redini della società è Alberto Omodeo. Ambizioso e determinato, resterà alla guida del sodalizio fino al 2012, conseguendo risultati inimmaginabili ai tempi di oggi. Ripescata nel 1993-1994, la Valenzana disputa di nuovo il Torneo Nazionale Dilettanti. Dopo la retrocessione, nel 1996-1997 ritorna in serie D, ma, in modo caparbio, Omodeo vuole una nuova promozione, che ottiene nella stagione 2000-2001. È la vetta più alta raggiunta dai rossoblù dal dopoguerra e la società cambia denominazione in Valenzana calcio srl.
In serie C2 la squadra ottiene il 16° posto nel 2001-2002, il 13° posto nel 2002-2003, il 4° posto nel 2003-2004, il 3° posto nel 2004-2005, perdendo la finale dei play-off, il 9° posto nel 2005-2006, il 9° posto nel 2006-2007 e il 17° posto nel 2007-2008, quando evita la retrocessione vincendo i play-out. Poi, nel 2008-2009, retrocede in Serie D, ma è riammessa. Nel 2009-2010 giunge 10ª nella Lega Pro Seconda Divisione (ex Serie C2), nel 2010-2011 è 13ª e, infine, nella stagione 2011-2012, è degradata definitivamente in Serie D, anche per un pizzico di sfortuna.
Clamorosamente, nell’estate del 2012 la vecchia dirigenza, in grave disagio, non rinnova l’iscrizione ai campionati e la società subisce la radiazione dai ruoli federali FIGC (per alcuni quasi una bravata), ma, sventando lo schiaffo alla città, grazie alla dirigenza della società Mado (Madonnina) viene creato un nuovo esuberante sodalizio: la ValenzanaMado Società Sportiva Dilettantistica, che viene ammessa, per gli antichi allori, al campionato di Eccellenza 2012-2013; la società è presieduta da don Luigi Abele Belloli, un vertiginoso sacerdote di successo, che reggerà il sodalizio fino al 2021.
La prima squadra resta in Eccellenza fino alla resa nel campionato 2016-2017, quando scivola in Promozione, dove, difendendosi senza affanno con qualche acuto, è stabile fino al torneo in corso del 2022-2023. Oggi, con la denominazione Valenzana Mado SSD e presieduta dal 2021 da Flavio Tonetto, ha Luca Pellegrini in veste di allenatore.
Abbiamo taciuto sul cuore pulsante di questa associazione sportiva: il settore giovanile. Il rispetto delle regole, il senso di appartenenza e lo spirito di sacrificio per i giovani rossoblù sono sempre stati le parti sostanziali dei loro percorsi di crescita.