Gestione Acqua, piano da 7,4 milioni per migliorare i depuratori
Depuratori più efficienti con gli investimenti che saranno effettuati sugli impianti di Cassano Spinola e Frugarolo
CASSANO SPINOLA — Depuratori più efficienti e maggior riciclo dei rifiuti: è l’obiettivo che la società Gestione Acqua si pone con il piano di investimenti da 7,4 milioni di euro che coinvolgerà gli impianti di Cassano Spinola e di Frugarolo. L’azienda del gruppo Acos che si occupa di servizio idrico per Novi Ligure, Tortona, Ovada e altri 67 Comuni del territorio, infatti, si è aggiudicata un bando ministeriale per l’ammodernamento degli impianti di trattamento dei fanghi.
«La scelta di presentare questi due progetti è nata in considerazione dei grandi benefici che potranno portare al nostro territorio a livello ambientale e di gestione di reflui e rifiuti», spiega il direttore generale della società, Vittorio Risso.
Per il depuratore di Cassano, si parla in gergo di un’operazione di “revamping” sulla linea dei fanghi, del costo di 5,8 milioni di euro. «L’intervento consiste nel completo rifacimento della linea di trattamento dei fanghi e nella realizzazione di un moderno sistema di essiccamento termico. Il cuore del progetto è rappresentato dal forno essiccatore che, grazie al calore, ridurrà del 60 per cento l’acqua presente nei fanghi inviati a smaltimento, permettendone una notevole riduzione quantitativa», spiegano da Gestione Acqua.
E anche il calore necessario a questa operazione sarà prodotto con modalità green, visto che sarà del tutto recuperato da correnti di vapore caldo provenienti dal vicino stabilimento industriale della Roquette. «La nuova gestione dei fanghi sfrutterà quindi risorse energetiche già disponibili, non aumentando i consumi e le emissioni del depuratore. Grazie alla nuova linea di trattamento nell’impianto di Cassano Spinola potranno essere trattati anche i fanghi degli altri impianti di depurazione da noi gestiti», afferma Risso.