Omaggio a Coppi. Dal 'ciclista della memoria'
Il 2 gennaio Giovanni Bloisi sarà al Museo dei Campionissimi
Domani, 63° dalla scomparsa del Campionissimo: messe, premi, spettacolo
CASTELLANIA COPPI – A Ercole di Caserta la partenza, a Novi Ligure l’arrivo. E c’è anche il traguardo degli affetti, che non è volante, ma eterno, a Castellania Coppi, dove Fausto Coppi è nato e dove tutto parla di lui.
Domani, 2 gennaio 2023, saranno 63 anni dalla scomparsa, da quella morte tragica e prematura che ha fatto di chi leggenda era già in vita un protagonista senza tempo, della storia dello sport mondiale. Del mondo, anche giù dalla bicicletta.
Una giornata di celebrazioni, che toccherà al borgo nella città di Caserta inaugurare: alle 10, nella cappella privata Madonna della Libera, della famiglia Michitto, a pochi passi dal palazzo Antonucci dove Fausto fu attendente del tenente inglese Towell da novembre 1944 a maggio 1945, sarà celebrata la messa in ricordo del Campionissimo, tradizione consolidata promossa dall’associazione culturale e sportiva ‘Amici di Fausto Coppi’ (presieduta da Renato Iaselli). Alla funzione interverrà anche Arcangelo Bove, 95 anni, la ‘stella del sud’, corridore di Airola, uno dei pochi avversari dell’Airone ancora in vita. Ci sarà anche un omaggio al monumento, inaugurato un anno fa, e fortemente voluto da Amedeo Marzaioli, Angelo Salvatore Letizia e Pasquale Ventriglia. Che sono intenzionati a organizzare, nel 2023, una visita a Castellania Coppi.
A Castellania Coppi la messa sarà celebrata alle 10.30, ma già di primo mattino inizierà la ‘processione’ che ogni anno porta moltissimi appassionati nel piccolo paese per l’omaggio a Fausto. Al termine, nella chiesetta, alla presenza di Marina e Faustino Coppi e delle loro famiglie, la consegna del premio internazionale ‘Welcome Castellania‘, voluto dal consorzio turistico ‘Terre di Fausto Coppi’ e dal Comune di Castellania Coppi, a due giornalisti, Floriana Rullo e Paolo Brusorio, e a un ‘benefattore’ del ciclismo, Elvio Chiatellino, a cui si deve, tra l’altro, anche la ‘partenza’ italiana del Tour de France, nel 2024, con passaggio anche in provincia, a Tortona e Alessandria. Poi tutti a Casa Coppi, per la scopritura della nuove piastrelle e “per farci gli auguri alla maniera di queste parti – sottolinea Massimo Merlano, presidente del Consorzio – con pane, salame e un calice di vino bianco”.
Sarà anche l’occasione per fare il punto sui lavori con il sindaco, Sergio Vallenzona. “L’intervento per la casa comunale e il piazzale è ultimato. Ora ci sono contatti, ben avviati, per acquisire i terreni vicini e realizzare lì la ‘Collina dei Campioni‘, opera a cui sarà collegato il completamento del progetto per la chiesetta e il mausoleo, facilitando l’arrivo a chi giunge in bici, alla persone anziane e ai disabili, con una speciale rampa”.
La ‘volata’ della giornata sarà al Museo dei Campionissimi a Novi, che in fatto di progettualità è secondo a nessuno e ha appena ottenuto un finanziamento di oltre 230mila euro dal Pnrr. “In punta di pedali” è un evento pensato e realizzato per parlare di Coppi ai più giovani, che poi avranno il compito di occuparsi, in futuro, della memoria. Così Museo (in particolare Chiara Vignola), e Comune, insieme a Overall Tre Colli e a Centro Danza Roberta Borello, metterà in scena uno spettacolo in cui balletto, sport e ricordi saranno gli ingredienti, molto ben ‘mixati’. Dalle 16 le danzatrici, con la coreografia di Chiara Borghini, prenderanno per mano il pubblico per condurlo negli spazi del Museo e poi davanti al palco. Danzeranno sulle note di brani dedicati al ciclismo, anche epiche telecronache saranno colonna sonora della loro esibizione. Poi toccherà ai quindici corridori di Overall Tre Colli, pronti per la stagione 2023, e a tutto lo staff coordinato da Massimo Subbrero.
Omaggio a Coppi. Dal 'ciclista della memoria'
Il 2 gennaio Giovanni Bloisi sarà al Museo dei Campionissimi
Ospite speciale sarà Ivan Quaranta, che torna al Museo vent’anni dopo aver partecipato all’inaugurazione nel 2003, e lo fa da tecnico del settore pista della Federciclo, per la velocità. Interverrà anche Giovanni Bloisi, il ‘ciclista della memoria‘.