Un registro per i ‘dog sitter’
La Giunta regionale ha deciso di istituire il registro dei ‘dog sitter’, al quale ci si può iscrivere volontariamente se…
La decisione dell'assessore Caucino. Il modulo da compilare
La Regione Piemonte ha licenziato il documento ufficiale per iscriversi all’elenco dei “Dog Sitter”: la legge, voluta dall’assessore al Benessere animale Chiara Caucino e dal consigliere Paolo Ruzzola, ha infatti istituito l’elenco regionale sia perché fino a oggi questa attività non è stata regolamentata, sia perché viene svolta troppo spesso da persone improvvisate e non in regola, con nessuna disciplina del lavoro o contributiva. Una mancanza di requisiti che spesso ha arrecato danno alle famiglie e agli animali d’affezione accuditi.
Così, anche se l’elenco per ora ha funzione esclusivamente ricognitiva, farne parte comporta un vantaggio competitivo non indifferente, in quanto rappresenta una garanzia per i propri clienti e anche per se stessi.
Scarica qui il modulo per l’iscrizione
Possono presentare domanda le imprese e le ditte individuali di cui al codice Ateco 96.09.04 con attività prevalente di dog sitter e regolarmente iscritte alla Camera di commercio. Costituiscono requisito l’assenza di precedenti penali per delitti contro gli animali ed il conseguimento presso strutture accreditate di attestati di idonei corsi di formazione non inferiori a sessanta ore comprensive della parte teorica e del tirocinio o, alternativamente, la qualifica di educatore cinofilo, di istruttore cinofilo e di addestratore riconosciuti dall’Ente nazionale della cinofilia italiana.
Un registro per i ‘dog sitter’
La Giunta regionale ha deciso di istituire il registro dei ‘dog sitter’, al quale ci si può iscrivere volontariamente se…
«Si tratta di un fatto molto importante – spiega l’assessore Caucino – ma occorre non perdere tempo. I soggetti in possesso dei requisiti necessari che intendono iscriversi per la prima volta all’elenco dei Dog Sitter devono trasmettere, entro il 28 febbraio 2023 all’indirizzo prevenzioneeveterinaria@cert.regione.piemonte.it, l’apposito modulo di iscrizione. Questo è un primo fondamentale passo avanti per normare un’attività che, complice i crescenti impegni delle famiglie e dei padroni di cani, è sempre più richiesta e può rappresentare una vera e propria professione da valorizzare, normare e tutelare».