Il Natale ‘illumina’ Alessandria: “Insieme per la nostra città”

Alessandria è pronta ad ‘accendere’ il suo Natale e lo farà “con un programma vasto e articolato – spiegano il vicesindaco Marica Barrera e l’assessore al Commercio, Giovanni Berrone – frutto di un metodo di lavoro importante, basato sulla partecipazione e il coinvolgimento di più realtà possibili, di cui andiamo fieri”.

“Partiremo a inizio dicembre, tanto che venerdì 2 saranno accese le luminarie e gli alberi di Natale (situati ai giardini, in piazza Santa Maria di Castello, in piazza Santo Stefano, nei piazzali delle chiese di San Giovanni Evangelista e San Giuseppe Artigiano al Cristo, in via della Libertà a Spinetta e davanti al Comune, in piazza della Libertà), ma già domenica i negozi saranno aperti. Il nostro orgoglio – aggiungono – è esser riusciti a coinvolgere non solo il centro, ma anche i rioni e i sobborghi, perché il cuore di Alessandria batte allo stesso modo in tutto il territorio. E tutti hanno lavorato in un’unica direzione, con l’obiettivo di valorizzare la città”.

Natale ad Alessandria: il programma

Tra le sorprese, un Babbo Natale a tre dimensioni e alto tre metri in piazzetta della Lega a cura di Ascom Confcommercio e grazie alla sponsorizzazione di privati (Studio dentistico Canestri con Marcello Canestri, Kimono Casa con Mario Gualeni, Padel 22 con Edoardo Necchi e Azimut Wealth Management Alessandria), così come alcuni lampadari a led in corso Roma, mentre da tradizione torneranno la giostrina in piazza Marconi e le renne luminose in via Dante (a cura del Comune).

“L’impostazione data in vista degli eventi di Natale mi piace molto – commenta il presidente della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, Gian Paolo Coscia – L’obiettivo è fare sistema, parola quanto mai abusata, ma dal programma presentato si evince che sistema è stato fatto. Sappiamo benissimo che periodo stiamo attraversando, ma questo può essere davvero un momento di rilancio per la città, tanto in centro, quanto nei quartieri e nei sobborghi. E come Camera di Commercio siamo lieti di supportare le associazioni di categoria, perché per noi è fondamentale dare sostegno per la promozione del territorio”.

Impegnate da settimane anche le associazioni di categoria: “Siamo pronti a partire con una campagna di comunicazione strutturata che andrà a raccontare l’amore che proviamo per Alessandria attraverso immagini di eccellenze storiche, artistiche e architettoniche – evidenzia Silvia Curti di Ascom Confcommercio – Vogliamo sensibilizzare la comunità affinché destini le risorse degli acquisti ai nostri punti vendita”.

Manuela Ulandi di Confesercenti, invece, ricorda che “da venerdì 2 dicembre a sabato 24 le Casette di Natale torneranno in piazza della Libertà, un’area destinata a un’importante riqualificazione anche grazie a un bando regionale a cui di recente si è partecipato”.

E, se Enzo Cirimele dell’Associazione commercianti del quartiere Cristo racconta che “quest’anno abbiamo deciso di puntare molto sui bimbi, senza dimenticare l’impegno per le luminarie che sono state oggetto di un forte dibattito: sarà un Natale meno sfarzoso rispetto ad altri anni, ma sarà un Natale bello“, Cristina Mazzoni dell’assocommercianti di Spinetta Marengo ammette la soddisfazione “per esser stati finalmente chiamati e coinvolti nel programma del Natale: abbiamo in serbo tante sorprese, per i bimbi e non solo, tra alberi di Natale e vetrine addobbate in maniera speciale anche per un concorso”.

La chiosa nelle parole di Roberto Cava, presidente di Alexala: “C’è grande soddisfazione, perché quando un territorio e una città come Alessandria si danno così da fare per una occasione importante, questo rappresenta un importante segnale dal punto di vista turistico. Una città è animata e accogliente se i primi a crederci siamo noi: perciò, se riuscissimo ogni tanto a smetterla di dire che è tutto brutto ed evidenziassimo ciò che di bello abbiamo, renderemmo un servizio alla comunità intera. Il turismo è Pil ed è aumento del benessere per tutti: stavolta in tanti abbiamo fatto squadra, magari non tutti. C’è ancora qualcuno che pensa che la squadra sia solo ed esclusivamente la propria. Ma la squadra è la città“.