Addio a Maroni, ministro "dell'alluvione"
Più volte in Piemonte (e ad Alessandria) dopo il dramma del 1994. Era malato da tempo
L'intervista al 'Piccolo'. Il leghista era ministro dell'Interno in quel tragico 1994
ALESSANDRIA – “Ricordo di avere chiesto all’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di poter fare il commissario straordinario per l’alluvione. Solo così avrei potuto assegnare potere ai sindaci, consentendo loro di agire al più presto per fare fronte all’emergenza”.
Sintesi di quanto raccontato da Roberto Maroni al ‘Piccolo’. Era il 2019. Venticinque anni prima, era stato nella nostra città da ministro dell’Interno. Anch’egli coi piedi nel fango, nell’Alessandria sconvolta dalla piena del Tanaro.
LEGGI QUI L’INTERVISTA A ROBERTO MARONI
Maroni (scomparso oggi all’età di 67 anni, vinto da una malattia che lo tormentava da tempo) non ha mai scordato quei giorni. “Ero a Genova, a una riunione della Lega, con Bossi. Venni raggiunto dalla notizia. Inizialmente mi parlarono di migliaia di morti”.
Addio a Maroni, ministro "dell'alluvione"
Più volte in Piemonte (e ad Alessandria) dopo il dramma del 1994. Era malato da tempo
Furono 78 in tutto il Piemonte, 14 ad Alessandria, la città amministrata da Francesca Calvo, di cui Maroni era amico.