Giocatore sviene in campo, Adamo lo salva con i soccorritori
Al 35' della ripresa di Luese Cristo - Moretta. Il giovane Benrhouzile è in ospedale, ma cosciente
ALESSANDRIA – “Abbiamo vissuto minuti, interminabili, di paura. Pochi secondi fa, però, dall’ospedale di Alessandria è arrivata una telefonata di un dirigente del Moretta: Anouar Benrhouzile è cosciente”.
Grazie anche a Roberto Adamo, tecnico della Luese Cristo, che oggi a Centogrigio ha ospitato la formazione cuneese. Al 35′ della ripresa, in un contrasto a centrocampo tra il giovane giocatore ospite, classe 2005, e Kankam, cadendo all’indietro, l’attaccante è finito, involontariamente, addosso all’avversario, rimasto immobile sul campo. “Il ragazzo ha perso subito conoscenza per la botta. Io ero dietro le panchine perché squalificato: appena ho visto la scena mi sono precipitato in campo. Sono fisioterapista, con diploma di primo soccorso, ho affiancato l’équipe dell’ambulanza. Determinanti anche due compagni, perché hanno tirato fuori la lingua al ragazzo che ha avuto segnali di reazione”.
Gioco fermo per oltre 15 minuti, un silenzio irreale in campo e sugli spalti: il ragazzo è stato trasportato all’ospedale di Alessandria. “Si è diffusa la notizia di un trasporto in elisoccorso a Torino. Fortunatamente no: poco fa è arrivata una chiamata che ci ha restituito il sorriso. E’ ancora in ospedale, in attesa di una tac, ma è in piedi. La dirigenza del Moretta ci ha ringraziati – spiega il dg Daniel Romeo – Abbiamo avuto tutti tanta paura, fortunatamente si è risolto tutto”.
Al termine Adamo si è avvicinato al direttore di gara per scusarsi dell’ingresso in campo nonostante la squalifica. “L’arbitro mi ha detto grazie per la mia collaborazione e per il pronto intervento. Io sono felice per un ragazzo che, mi auguro, potrà tornare presto in campo”.
