Gallese, dieci anni da vescovo
Al 'Piccolo' racconta il decennio alessandrino. La mensa dei frati resta attiva
ALESSANDRIA – Dieci anni fa, era il vescovo più giovani d’Italia. “Nel frattempo sono invecchiato”, dice sorridendo monsignor Guido Gallese, da due lustri alla guida della Chiesa alessandrina. “E, onestamente, pensavo che il mio compito fosse più facile”, ammette.
Genovese, classe 1962, l’11 novembre 2012 è stato consacrato vescovo e il 25 ha fatto ingresso nella nostra città. Ha affrontato il Covid, s’è impegnato per i giovani, ha pensato all’organizzazione della diocesi. E, l’8 ottobre, è andato a risiedere nel convento dei frati, soddisfacendo il suo desiderio di vivere in comunità.
Il convento
Al ‘Piccolo’ racconta la sua esperienza alessandrina, non senza qualche rammarico.
Intanto, tre frati hanno lasciato il convento cittadino, dove resta solo padre Roberto, con l’incarico (tra gli altri) di gestire la mensa dei poveri, una struttura fondamentale che ogni giorno serve i pasti a una media di 125 persone. Ma di recente si è arrivati addirittura a 160…