Luese Cristo, multa pesante: “Ci tartassano. Perché?”
700 euro di multa, il rischio di squalifica del campo e Adamo fuori due giornate. Lettera in Federazione
ALESSANDRIA – “Adesso basta, è un accanimento contro di noi. Non siamo ancora alla fine dell’andata e abbiamo già accumulato 1600 euro di multa“. Daniel Romeo, direttore generale della Luese Cristo, sbotta dopo le sanzioni pesanti comminate dal giudice sportivo.
“La vittoria con il Pro Dronero è costata carissima. Non è solo questione di 700 euro da pagare, ma le motivazioni sono assurde, perché non riportano i fatti correttamente”. Il giudice sportivo ha sanzionato la matricola di Eccellenza “per il comportamento offensivo, antisportivo e violento dei propri associati. In particolare, per tutta la durata della gara, i tifosi insultavano ripetutamente i componenti della terna e i giocatori avversari”.
Soprattutto un episodio, a giudizio di Romeo e dei presenti, non è mai avvenuto. “E’ stato scritto che persone riconducibili alla Luese Cristo, e riconosciute perché indossavano le tute della società, dietro le panchine hanno insultato e minacciato il direttore di gara. Nessun dirigente, però, ha abbigliamento con il logo del club – insiste Romeo – E non corrisponde al vero anche il fatto che ragazzini, con bandiere e altri segni distintivi della Luese Cristo, abbiano colpito l’arbitro con una monetina, provocando un dolore alla schiena. Tra l’altro non abbiamo settore giovanile e, quindi, nessuno con divise ufficiali. Il direttore di gara non ha minimamente fatto cenno a questo episodio con il nostro dirigente che si occupa della terna: avrebbe potuto lamentarsi subito: perché lo ha fatto solo nel rapporto?”.
Allarma anche la nota finale, “in caso di recidiva si procederà alla squalifica del campo per due o più giornate“.
Lettera in Federazione
La Luese Cristo ha immediatamente contattato il delegato provinciale Figc, Marco Giacobone. “Non faremo ricorso, perché per le sanzioni non è previsto, anche se per la multa per acqua fredda nelle docce abbiamo ottenuto, qualche settimana fa, la cancellazione perché era tutto falso. Il nostro segretario Paolo Ferrero, scriverà una lettera alla Figc piemontese, elencando tutti gli episodi – insiste il dg – di cui siamo stati protagonisti in negativo: multe pesanti, squalifiche lunghissime, atteggiamenti penalizzanti nei nostri confronti. Ci spieghino perché ci stanno bersagliando così”.
Per la cronaca, due turni di stop all’allenatore Roberto Adamo, tornato in panchina a metà ottobre, altrettanti al capitano Gigi Russo (fermo per due mesi per infortunio) e uno a Spriano.