Ecosistema urbano, Alessandria è al terzultimo posto
La nostra città scende ancora nella classifica di Legambiente: peggio solo Palermo e Catania
Un 2021 difficile per molti capoluoghi di provincia italiani, che restano in forte affanno anche nella fase post pandemia. Pochi quelli che sono riusciti a fare la differenza puntando, davvero, sulla sostenibilità ambientale.
A dare l’esempio è Bolzano la nuova regina green che dal sesto posto dello scorso anno conquista la vetta della classifica di Ecosistema Urbano 2022, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo che tiene conto di 18 indicatori, distribuiti in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. La classifica finale che ne esce fuori, con dati relativi al 2021, ne rappresenta la sintesi. Bolzano si lascia alle spalle Trento, che scende al secondo posto, Belluno che risale la graduatoria passando dall’ottavo al terzo posto, seguita da Reggio Emilia e Cosenza, unica città del sud a entrare anche quest’anno nella top ten della graduatoria
Alessandria scende al terzultimo posto (103esima) e chiude la classifica insieme alle peggiori Palermo (104esima) e Catania (105esima), che da tempo non riescono a invertire la tendenza e a risalire la classifica.
Alessandria era 102esima lo scorso anno e 93esima in Ecosistema Urbano 2020. Il capoluogo di provincia mette insieme alcune mancate risposte a performance pessime, peggiorando rispetto allo scorso anno nella qualità dell’aria, soprattutto per quel che concerne le medie relative alle polveri sottili (PM10) dove peggio fa solo Cremona, o nei giorni di superamento dei limiti per l’ozono. Restano alti i consumi idrici procapite, ben oltre i 150 litri per abitante al giorno (erano 155,9 litri per abitante al giorno lo scorso anno, sono 154,5 quest’anno). Rimane praticamente invariata l’alta percentuale di perdite dell’acqua immessa in rete: il 29,3% quest’anno, era il 29,8% la scorsa edizione.
Aumenta il monte dei rifiuti annualmente prodotto da ogni alessandrino mentre sale di pochissimo la raccolta differenziata che resta comunque sotto al 50% (46,8% in questa edizione, era al 45,7% nella passata). Fermi a 8 i viaggi annui effettuati dai residenti di Alessandria con il servizio di trasporto pubblico che la collocano tra le ultimissime città di medie dimensioni. Non fornisce invece i dati per quel che riguarda le infrastrutture legate alla ciclabilità, mentre crescono dai 19 ogni 100 abitanti dello scorso anno agli attuali 22, gli alberi piantumati su superficie pubblica.