Nuovo capolavoro per la Fondazione Cral
Sabato viene presentato insieme alla mostra ?Paesaggi e architetture?
Sabato 5 novembre, a Palatium Vetus sarà presentata al pubblico l’opera di recente acquisizione entrata a far parte del patrimonio della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria dopo che per lungo tempo se ne erano del tutto perse le tracce. Il dipinto, realizzato intorno al 1576-1577, ritorna nella città per la quale era stato commissionato per essere definitivamente restituito alla comunità locale.
Nella Quadreria, verrà inaugurata la mostra “Paesaggi e architetture” che permetterà di apprezzare opere della collezione d’arte della Fondazione che non sono mai state esposte al pubblico.
Alle ore 16, nella sala del Broletto, il presidente della Fondazione Luciano Mariano porterà il saluto di benvenuto e illustrerà le motivazioni che hanno indotto l’Ente all’acquisto dell’opera d’arte. Seguiranno gli interventi di Roberto Livraghi, che da oltre trent’anni si occupa di storia del territorio e ha collaborato all’individuazione delle piste documentarie che hanno permesso di mettere in luce la commissione, la datazione e l’originaria collocazione dell’opera, e di Olga Piccolo, la storica dell’arte che assieme a Lorenzo Mascheretti ha condotto l’indagine sull’opera.
Il dipinto sarà “svelato” e presentato ufficialmente alle ore 17, nella Sala dell’Ascensione dove sarà esposto al pubblico in modo permanente. Previa prenotazione saranno inoltre possibili delle visite guidate gratuite.
Alle 17.30, nella Quadreria di Palatium Vetus, sarà inaugurata la mostra “Paesaggi e architetture” che raccoglie opere di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria inedite per il grande pubblico. Trentacinque quadri tra cui dipinti di Migliara, Pellizza da Volpedo, Barabino e due grandi prospettive architettoniche con figure di fine Seicento nella parte temporanea accompagnano un completo riallestimento della parte permanente della Quadreria dove si possono ammirare le opere più importanti e significative dell’Ottocento e del Novecento.
In occasione della presentazione saranno messe a disposizione alcune copie omaggio di un libretto con l’esito dell’indagine storica sul dipinto acquisito dalla Fondazione e un pieghevole aggiornato e illustrato.