«Continua la discesa dei contagi. E calano ancora i ricoveri»
Le valutazioni del professor Bianchi, docente Upo
Cambia il modo di raccontare la pandemia. Le valutazioni, a partire da questo aggiornamento, saranno solo parziali rispetto a quanto siamo stati abituati a leggere negli ultimi due anni abbondanti.
La decisione – comunicata qualche giorno fa dal neo ministro della Salute, Orazio Schillaci – di diffondere un unico bollettino settimanale, al venerdì, ci priva di tutta una serie di dati, specialmente per quanto riguarda il focus sulle province. A livello generale, invece, il quadro è ancora sostanzialmente completo e le notizie che arrivano sono tutte incoraggianti.
«È vero – conferma Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo – la situazione è in costante e deciso miglioramento. Ottime notizie, infatti, arrivano sul fronte dei contagi, ma anche il sistema sanitario è ampiamente promosso».
Che i nuovi casi fossero in riduzione era già emerso da qualche tempo, ma ora il ritmo di discesa è ancora più accentuato, con il Piemonte – unico parametro che possiamo considerare – capace di scendere moltissimo.
«A livello di incidenza, il decremento è notevole, perché martedì scorso eravamo a 573 mentre oggi siamo a 362, il 37% in meno. Se poi analizziamo i numeri assoluti, osserviamo che la regione passa da 24488 a 14483 contagi, quindi quasi 10mila in meno. La media giornaliera? 2212, contro i 3498 dell’aggiornamento precedente. Insomma, le cifre sono veramente eloquenti».
A certificare un andamento eccellente c’è anche il dato relativo al tasso di positività, che scende ulteriormente dal 16,4% al 13,8%. «Bene – conferma Bianchi – ma negli ultimi giorni sta emergendo una tendenza alla stabilizzazione, anche se ovviamente saranno necessarie ulteriori verifiche. In sensibile riduzione, purtroppo, i tamponi processati, che erano 21300 al giorno e adesso sono ‘solo’ 16100».
A completare l’analisi, ecco i riscontri che arrivano dagli ospedali. «Le terapie intensive sono sostanzialmente stabili e oggi contiamo 13 posti occupati in rianimazione, con tasso di saturazione sempre bassissimo e pari al 2%. I ricoveri ordinari, invece, scendono di ben 85 unità, con il totale che oggi recita 658 contro il precedente 743. Bene, molto bene, anche i decessi, che calano sensibilmente, da 21 a 10».
Per quanto riguarda l’Alessandrino possiamo limitarci ai numeri di sabato scorso, con i contagi medi giornalieri che erano 243. Il valore della settimana prima era 356.