La provincia si mobilita per le donne iraniane
Oggi, la proiezione del docufilm al teatro Ambra. Domattina la marcia con partenza in piazzetta della Lega
La morte di Mahsa (Jina) Amini, la ventiduenne deceduta il 16 settembre a Teheran, dopo essere stata arrestata dalla polizia perché non portava il velo in modo corretto, e l’uccisione di Hadis Najafi, la ragazza simbolo delle proteste per Mahsa Amini, e di altre giovani ragazze, hanno scatenato la rivolta in tutto il paese, e una dura repressione da parte del regime.
Sono donne coraggiose che guidano le proteste per i loro diritti umani insieme agli uomini. Lottano per diritti semplici ma fondamentali che lo Stato nega loro da anni. Molte associazioni alessandrine, Cgil, Cisl e Uil, e alcune amministrazioni comunali (comune di Alessandria, Capriata D’Orba e Fubine) hanno raccolto il loro appello e si sono uniti in una rete solidale mettendo in campo due iniziative a sostegno delle donne iraniane sotto il titolo “Per le donne iraniane. Siamo la vostra voce”.
Il primo appuntamento è previsto nella giornata di oggi al teatro Ambra di Alessandria, in viale Brigata Ravenna 8: ci sarà la proiezione del docufilm “Be My Voice” di Nahid Persson, in due differenti orari: al mattino, dalle 9 alle 11, per le scuole e, alla sera, dalle 21 alle 23, per l’intera comunità.
Domani mattina, 27 ottobre, è prevista la “Marcia donne, vita, libertà”: l’appuntamento è fissato alle 11 con partenza da piazzetta della Lega e arrivo davanti alla Prefettura. Gli eventi e le iniziative sono aperti a tutti e a ingresso gratuito.
Sempre domani, giovedì 27, all’Associazione Cultura e Sviluppo, in piazza Fabrizio De André è anche in programma, dalle 18 alle 20, un incontro e dibattito con ospite G. C. Farian Sabahi: sarà presentato il libro “Noi donne di Teheran” e a seguire, sarà proiettato il video delle associazioni aderenti al progetto.