Croce Rossa, medaglie per chi si è speso ai tempi del Covid
I riconoscimenti "Il tempo della gentilezza" a un'ottantina tra medici e infermieri, rappresentanti di istituzioni e associazioni, Protezione civile e volontariato
Giornata di festa, per la sezione alessandrina della Croce Rossa Italiana guidata da Marco Bologna: questo pomeriggio, infatti, in occasione della Giornata della Croce Rossa Internazionale, nella Sala del Broletto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria a Palatium Vetus sono state consegnate le medaglie di benemerenza “Il tempo della gentilezza” a un’ottantina tra medici e infermieri, rappresentanti di istituzioni e associazioni, Protezione civile e volontariato che si sono contraddistinti in piena pandemia.
“Queste medaglie – il commento di un Marco Bologna commosso a più riprese – premiano una battaglia dura che abbiamo affrontato tutti insieme. Noi, come ente, siamo nati per i soccorsi in guerra e anche questa volta il senso di disciplina, del coraggio e dell’amore per la nazione sono stati simboleggiati in maniera straordinaria da decine e decine di persone che in tempi crudeli, quelli del Covid e della pandemia, hanno lottato in prima linea per la comunità. Tempi in cui la città era vuota e si sentiva solo il suono delle sirene, le famiglie avevano paura ma non si sono mai sentite sole grazie all’impegno, al cuore e al coraggio dei volontari”.
“Poi – aggiunge Bologna – ci siamo affidati alla scienza e siamo arrivati a fare la più grande campagna vaccinale della storia. Impossibile fare l’elenco di tutti coloro che dovrebbero essere ringraziati, ma dalla Fondazione Cra alle istituzioni e alle forze dell’ordine, dalle associazioni ai privati, da imprese come il Gruppo Gavio o la Ppg abbiamo ricevuto ciò di cui avevamo bisogno nei momenti più duri”.
Un riconoscimento speciale è andato, al termine della cerimonia, anche all’ex sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco e all’ex presidente della Provincia, Gianfranco Baldi, ai quali la Croce Rossa ha simbolicamente consegnato il proprio ‘crest’ in segno di vicinanza e affetto per gli sforzi profusi: “Sono quasi sorpreso – le parole dell’ex primo cittadino – e ringrazio davvero con il cuore. Questo pomeriggio mi ha fatto rivivere momenti tremendi, perché adesso è facile parlarne ma allora non sapevamo davvero che cosa fare. E, per venirne fuori e organizzare la risposta che le comunità ci chiedevano nei primi momenti dell’emergenza, è stato fondamentale quel senso di coesione e di squadra che è nato fin da subito. E sarebbe bello che quella coralità fosse messa ogni giorno in atto per dare risposte ai cittadini”.
“Momenti complicatissimi – concorda Baldi – e senza gioco di squadra non avremmo potuto fare ciò che si è poi realizzato. Spesso ci siamo sentiti soli, in quei giorni, ma il confronto e il dialogo continuo con Marco Bologna, l’Asl Al, le altre istituzioni ci ha dato subito un punto di riferimento“.