“C’è solo un Capo Mario”
ALESSANDRIA – “Buon viaggio Mario. La tua Nord è con te“. Una scritta enorme, appesa davanti alla chiesa di San Rocco. I labari e le bandiere. I fumogeni e i cori: l’ultimo viaggio di Mario Di Cianni è iniziato nella piccola chiesa del quartiere dove era nato e cresciuto, all’interno tutta la squadra e lo staff alle spalle dell’altare, la dirigenza dell’Alessandria tra i banchi, gli amici, i tifosi, anche il sindaco Giorgio Abonante. Tutti a stringere, in un abbraccio di affetto, Anna, Simona, Gianpiero, Rosanna e Daniele, tutta la meravigliosa famiglia di Mario, e il gruppo di San Rocco, gli amici di una vita.
Al termine della funzione l’ultimo saluto al Moccagatta, ai piedi della Nord: la bara di ‘capo Mario’ verso la sua curva, coperta con una maglia con il suo nome e le sciarpe, a rendergli omaggio, anche con i labari, le tifoserie di Fiorentina, Genoa, Torino, Lecco, Como, Atalanta, Vercelli. E messaggi, nel gruppo ‘Super Partes’, di cui il fondatore degli Ultras 74 era un componente, da ogni angolo del paese: Milan e Inter, Napoli, Salerno, Cosenza, i Boys del Casale hanno realizzato una ‘pezza’, “Buon viaggio ‘nemico’ Mario”.
“C’è solo un Capo Mario” uno dei canti. “Mario è qui e canta con gli Ultrà” e quel “Grigi Grigi Grigi, olé olé, olé” che era stato suo fin da bambino. E tanti altri ancora, fino a quando Mario è uscito dal portone della Nord, tra gli applausi, le lacrime, i baci, le carezze alla bara.
“In primavera organizzeremo una grande riunione di tifoserie di tutta Italia – l’annuncio del ‘viola’ Comanducci e del genoano Bartoli – Sarà ad Alessandria e la dedicheremo a Mario“.