Rebuffi: "La squadra mi ha dato un segnale"
Il tecnico ha visto "un principio di identità e di aggressività"
La prima volta contro Piero Braglia. In difesa Andrea Signorini in ballottaggio per una maglia
ALESSANDRIA – A chi, appena arrivato a Gubbio, ha provato a chiedere spiegazioni su “cosa è successo ad Alessandria in quel campionato perso a un passo dalla B”, Piero Braglia ha risposto alla sua maniera, “c’è niente da raccontare“.
Ci sarebbe tanto, invece, ma il tecnico degli umbri anche alla vigilia della gara di domani al ‘Barbetti’ non ha parlato (neppure del confronto in calendario) e chissà se lo farà a fine partita, se si limiterà ad analizzare i 90′ o aggiungerà qualcosa sul passato.
E’ concentrato sul presente, sul pareggio sfumato a Fermo, sul ritorno tra i convocati dell’attaccante Mbakogu, che ha saltato i primi due turni e dovrebbe partire dalla panchina, perché il terminale offensivo, nel 4-2-3-1, adesso è Vazquez o, in alternativa, Artistico.
L’altro ex della sfida è Andrea Signorini: da Alessandria è iniziata la sua carriera nel professionismo, e da tre anni è in Umbria. Si gioca un posto nella difesa a 4 con Portanova, autore della rete del momentaneo vantaggio contro la Fermana.
In casa grigia, dopo l’allenamento di questa mattina, la squadra è partita per Gubbio. Rebuffi potrebbe utilizzare i due al rientro dalla squalifica, più ‘freschi’, proponendo, in avanti, la coppia Galeandro – Sylla dal 1′. Anche Speranza è una alternativa a centrocampo per far rifiatare Filip. “In queste prime gare abbiamo utilizzato quasi tutti gli uomini a disposizione, qualche variazione è possibile, perché tre partite in otto giorni richiedono anche rotazioni”.
Rebuffi: "La squadra mi ha dato un segnale"
Il tecnico ha visto "un principio di identità e di aggressività"
Alla squadra il tecnico chiede di aggiungere “coraggio” e si affida molto anche gli esperti. “Dobbiamo aiutare i ragazzi a crescere, io per primo – commenta Simone Sini, il capitano – che sono il più ‘vecchio’ di militanza e posso spiegare cosa significa portare questa maglia e giocare in questa piazza”. Un’altra candidata al lotta al vertice. “Siamo tutti consapevoli che il percorso è difficile, sappiamo che campionato ci aspetta e che squadra siamo. Contro l’Entella ho visto più personalità – insiste Sini – Piccoli passi, ma questo dobbiamo sforzarci di fare”