L’incidente del figlio e la truffa fallita
FELIZZANO – A due napoletani, esperti truffatori, stavolta è andata male. La vittima, un 68enne di Felizzano titolare di un’officina, è stato più bravo di loro. Ha chiamato un amico maresciallo in congedo il quale gli ha consigliato il da farsi.
E così, quando i partenopei si sono presentati per riscuotere la somma di denaro pattuita, si sono trovati di fronte i carabinieri. Uno è stato arrestato immediatamente, l’altro dopo un inseguimento conclusosi alla rotonda di Astuti.
Il sistema è collaudato. I balordi, prese informazioni sulla vittima, telefonano. Nella fattispecie si sono finti prima avvocato e poi maresciallo dei carabinieri. Hanno detto al meccanico che suo figlio ha avuto un incidente e che l’auto è sprovvista di assicurazione. Per sistemare la questione, servono 3.800 euro, da pagare a un incaricato che sarebbe arrivato a Felizzano di lì a poco.
All’incontro, però, si sono presentati i carabinieri. Quelli veri.