Dipendente licenziato ingiustamente da Amag Ambiente: sarà reintegrato
Il commento di UILTrasporti
ALESSANDRIA – Il Tribunale di Alessandria, sezione Lavoro, ha “dato ragione” a un lavoratore licenziato da Amag Ambiente Spa seguito dalla segreteria della UILTrasporti di Alessandria e dagli avvocati Stefano Ena e Massimo Lasagna.
Il dipendente, assunto prima nel giugno 2018 con un contratto di somministrazione e poi, già da ottobre 2020, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato direttamente da Amag Ambiente Spa è stato licenziato per mancato superamento del periodo di prova.
L’avvocato Stefano Ena evidenzia che: «Il patto di prova era nullo ed ancora che l’aspetto più grave della fattispecie era legato al fatto che la decisione di licenziare il lavoratore era scaturita solo dalla malattia del lavoratore e tale aspetto qualificava il licenziamento come ritorsivo». Infatti, a seguito di un’infiammazione a un disco vertebrale, il medico aziendale lo aveva giudicato idoneo al lavoro con limitazioni. Da qui il licenziamento formalmente motivato dal mancato superamento del periodo di prova ma, secondo la tesi degli avvocati Ena-Lasagna, accolta dal Giudice, deciso per lo stato di malattia del lavoratore.
Il licenziamento ritorsivo è quello che comporta le conseguenze più gravi per la società che è stata condannata alla reintegra del lavoratore ed al risarcimento del danno subito con pagamento dell’indennità commisurata all’ultima retribuzione e calcolo del TFR.