Alessandria: "No cessioni imminenti"
Nota della società, affidata all'ufficio stampa
Ok di Covisoc e commissioni per infrastrutture e tecnico - organizzativa. Fermana e Torres verso il ripescaggio
ALESSANDRIA – C’è un punto in più a favore della cessione di quote: l’Alessandria ha il via libera da Covisoc, che controlla i conti e la corretta gestione contabile e amministrativa dei club, e anche delle commissioni che devono verificare le infrastrutture, e lo stadio è già attrezzato per il Var, operativo durante la prossima stagione anche in C, e il rispetto dei criteri tecnico – organizzativi.
L’iscrizione era già stata garantita dal presidente Luca Di Masi, fin dal 1° giugno, e ribadita il 23. Rispettato anche l’indice di liquidità, che per B e C è richiesto. Chi compra può, dunque, essere tranquillo su questa materia complessa, perché nell’ok della Covisoc c’è anche l’accertamento sulla regolarità della fideiussione, versata, poi da ‘restituire’ a Di Masi da parte degli acquirenti.
L’approvazione degli organismi federali apre un weekend che può essere decisivo per definire tutti i dettagli del passaggio di proprietà.
Alessandria: "No cessioni imminenti"
Nota della società, affidata all'ufficio stampa
Dalla prossima C restano escluse Teramo e Campobasso, che hanno entrambe annunciato ricorso: per sostituirle sono pronte Torres e Fermana.
Sarà il prossimo consiglio federale, l’8 luglio, a ratificare gli organici.
Per il mercato c’è l’ufficialità di Tommaso Milanese alla Cremonese: l’Alessandria ha scelto di non riscattare il centrocampista della Roma, e poi cederlo in A, realizzando un guadagno, perché, Di Masi lo ha ribadito, “l’operazione avrebbe richiesto cifre troppo alte”.