Alessandria, primi contatti con i procuratori
In sede segnalati gli agenti di alcuni calciatori
I gruppi della Gradinata Nord auspicano un rapido cambio di proprietà
ALESSANDRIA – “Ci auguriamo che la nostra gloriosa maglia possa finire, in fretta, in altre mani, per avere nuovamente obiettivi e ambizioni“.
I gruppi della Gradinata Nord ‘rispondono’, a distanza di qualche giorno, alle parole del presidente Luca Di Masi, che sei giorni fa ha indicato la cessione della società come priorità – il “piano A” – considerando, ora, secondario il progetto sportivo, con i 17 giocatori sotto contratto liberi di trovare un’altra sistemazione.
Alessandria, primi contatti con i procuratori
In sede segnalati gli agenti di alcuni calciatori
“Il giocattolo lo ha stancato“, scrive la Nord. Un po’ sorpresa da questa “fuga così repentina e vigliacca da parte di chi si è professato per anni tifoso e avvezzo alle gradinate”. Per i gruppi, quell’annuncio di non avere un progetto sportivo , “come un avventuriero qualsiasi” (in realtà nel ‘piano B’, in caso di mancata cessione in tempi brevi, c’è una squadra di giovani, di proprietà e in prestito), aveva, in realtà, qualche segnale già l’estate scorsa. ” Ci eravamo accorti che questa storica Serie B non era stata accolta come pensavamo, con campagna acquisti di agosto sottotono e, addirittura, risibile a gennaio”.
"Tutti i giocatori sul mercato. La priorità è vendere la società"
Di Masi: "Il progetto sportivo? Spetterà a chi mi succederà". Oggi un incontro
Dunque, per la Nord, è “ipocrita fare l’offeso per due cori di contestazione, a retrocessione già avvenuta”. E l’auspicio della Gradinata è un cambio rapido di proprietà. Sulle trattative, e sulla affidabilità di eventuali interlocutori, però, a oggi non ci sono ancora certezze di sviluppo concreto.