Essere innovativi, come si fa?
Venerdì 20 maggio si è tenuto a Cremona la 5^ edizione di BE INNOVATION 2022. Be Innovation, tradotto significa ‘Essere Innovazione’. L’organizzatore dell’evento è Ivan Foina: “Essere innovazione per me significa mettersi nella condizione di diventare i creatori di qualcosa di innovativo, generare idee e opportunità, pensare e fare qualcosa che non si è mai fatto prima”. Io c’ero. Evento stre-pi-to-so. Location, organizzazione, contenuti, relatori, messaggi.
Peccato essersi persi le edizioni precedenti, ma per chi lo desiderasse questo è il link.
Perché Be Innovation sa toccare il cuore e la mente delle persone? Be Innovation significa pensieri innovativi ed azioni sostenibili. Be Innovation significa INNOVAZIONE SOCIALE attraverso IL CONTRIBUTO DEL SINGOLO PER IL BENE COMUNE. Be Innovation è una giornata in cui le persone che già FANNO AZIONI PER IL BENE COMUNE si raccontano e condividono le loro esperienze:
“Oggi è l’epoca in cui il singolo individuo è chiamato, attraverso l’Innovazione Sociale, a fare la differenza, ad essere l’esempio del mondo che vorrebbe abitare, ognuno di noi, con le proprie azioni, ha la potenzialità e la responsabilità di essere attore protagonista di una trasformazione epocale: condurre le nostre azioni nel rispetto delle persone e del pianeta.”
Io credo che tutto ciò sia fantastico. Percepite la potenza del messaggio? Pensiamo al futuro, pensiamo alle nuove generazioni…. ed al messaggio valoriale soprattutto indirizzato a loro. Impegnarsi ogni giorno partendo da piccoli gesti per il bene comune. Si può fare? Assolutamente si. Ad esempio a casa, smettendo di usare mariti, mogli, figli come parafulmini nelle nostre giornate NO, semplicemente dicendo loro, qualche volta, GRAZIE per quello che fai, per i tuoi piccoli gesti, la cena che prepari ogni sera, il bel voto preso a scuola…
GENTILEZZA.
Al lavoro, cercando armonia nei rapporti, mediando tra le differenze fisiologiche dei punti di vista, nel rispetto di colleghi, superiori e sottoposti, attraverso l’ascolto autentico.
GENTILEZZA.
O anche solo lasciando la macchina parcheggiata sotto casa e dirigendoci al lavoro, se possibile, a piedi. Facendo la raccolta differenziata dei rifiuti. Riciclando in ufficio la carta.
Incontriamo spesso Ivan Foina accompagnato da una giraffa (di peluche, tranquilli!). Perché proprio una giraffa? “La giraffa è una metafora, la giraffa è l’animale, il mammifero che ha il cuore più grandi di tutti, e il cuore è normalmente identificato come il centro delle emozioni – la giraffa è anche l’animale che ha il collo più lungo di tutti, e per questo viene presa a modello di empatia e visione a lungo termine.”
Ed ecco che il linguaggio utilizzato da chi ha a cuore l’Innovazione Sociale è fatto di collaborazione, empatia, il linguaggio giraffa è il linguaggio DELLA GENTILEZZA.
Ma veniamo al programma della giornata.
Una sfilata di personaggi che attraverso l’innovazione hanno fatto la differenza nella vita e nel lavoro. Ne vorrei elencare alcuni:
- ERIKA MORRI, founder di Wo*men’s rugby land of freedom, ex rugbysta, 2 Mondiali, 7 Campionati Europei, 12 anni in Azzurro su 21 giocati. Ora confeziona gioielli.
- ROBERTA DI MARIO, pianista e compositrice (una delle 5 donne compositrici al mondo), direttrice artistica e curatrice di festival musicali.
- SARA SIMEONI, record del mondo nel salto in alto detentrice per 36 anni del primato italiano, oro olimpico, 14 volte campionessa mondiale.
- MAURO MOTTINELLI, esperto di sordità, psicologo clinico, psicoterapeuta e psicopatologo forense. Autore del libro “Non ti sento ma ti ascolto”.
- DANILO RAGONA, designer e imprenditore. Viaggiatore, blogger e documentarista per dare vita al suo personale progetto di libertà e accessibilità.
- MIRKO CAZZATO, Mabasta–Movimento Anti Bullismo italiano ed europeo. Nella Top 10 del Global Student Prize per studenti meritevoli e impattanti al mondo.
E tanti altri ancora….
Desidero riprendere alcuni dei loro messaggi, quelli più forti, intensi, importanti. Si tratta di persone che hanno saputo trasformare gli ostacoli in risorse. Mi riferisco ad esempio allo psicologo Mottinelli, a cui un insegnante di scuola un giorno disse “Tu non potrai studiare… non senti….non puoi parlare”. Oggi è un professionista stimato e conosciuto, e rappresenta un modello per molti: se vuoi…puoi!
Danilo Ragona, che a 21 anni, a seguito di un incidente stradale, rimane confinato su una carrozzina ed oggi è un imprenditore di successo, disegna carrozzine di disign e viaggia per il mondo per documentare la bellezza dei luoghi e della vita.
Ma, più di tutti, ho ascoltato affascinata un ragazzo di appena 20 anni, Mirko Cazzato, co-fondatore e team leader della giovane ‘startup’ sociale ‘MaBasta-Movimento anti bullismo animato da studenti adolescenti’ da quando aveva 14 anni.
A seguito dell’ennesimo ragazzino caduto vittima di bullismo, le cui conseguenze avevano determinato addirittura il suicidio, Mirko e la sua classe decidono di intervenire. Inventano un protocollo di sei azioni che rendono, per la prima volta, gli studenti stessi protagonisti nella prevenzione e lotta ad ogni forma di bullismo, cyberbullismo e bodyshaming in età scolare.
Cosa c’è di più innovativo? E sano. E buono, di ragazzi che si mettono in gioco per salvare atri ragazzi. Contro l’indifferenza, la superficialità, l’estraneità, sentimenti radicati nel nostro tempo. Diciamo anche noi BASTA.
Dunque non ci resta che Essere Innovativi, incominciando da subito.