Campus universitario, firmato il contratto preliminare
Entro il 31 dicembre 2022 sarà firmato l’atto definitivo di passaggio di proprietà dell’area
A Novara la festa dei laureati: parteciperanno in 2.600. Verso le 19.30 il 'lancio del tocco'
Il settimo Graduation Day dell’Università del Piemonte Orientale, in programma a Novara sabato 11 giugno, sarà il più imponente di sempre. Sono circa 2.600 i laureati che hanno confermato la propria partecipazione al corteo e alla cerimonia conclusiva in Piazza Martiri della Libertà, che coinvolgerà, tra laureati, familiari e amici, oltre 9.000 persone.
La manifestazione, che torna dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, si terrà nelle ore pomeridiane. Dal primo pomeriggio il Complesso Perrone sarà aperto alle laureate e ai laureati per ricevere la pergamena di laurea e il tocco che sarà lanciato in aria al termine della giornata. Il Corteo delle Laureate e dei Laureati, guidato dal Rettore Gian Carlo Avanzi, dai vertici di Ateneo e accompagnato dall’Orchestra dell’Università del Piemonte Orientale, partirà alle 18 in punto e si muoverà seguendo un itinerario concordato con le forze dell’ordine.
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Usciti da via Passalacqua, si imboccherà via Perrone e si svolterà su corso Mazzini. Presso il palazzo del Comune di Novara il sindaco Alessandro Canelli, insieme ai primi cittadini di Vercelli e di Alessandria, si aggiungerà alla sfilata. Il corteo percorrerà poi corso Italia, per girare in via Prina e, dopo un breve passaggio in via Fratelli Rosselli, imboccherà via Puccini, poi via Coccia, per entrare trionfalmente in piazza Martiri della Libertà.
Alle 18.45 circa comincerà la cerimonia di breve durata, ma di grande intensità. Il Rettore parlerà ai laureati, pronunciando egli stesso, per questa edizione così condivisa, il Discorso motivazionale. Verranno poi consegnate le pergamene di laurea ai protagonisti del corteo: l’abbadessa Francesca Giroldi (la più giovane laureata dell’Ateneo), la madrina Mihaela Popovic e il padrino Ian Ghezzi (sorteggiati tra le migliaia di laureati) e l’alfiere Alessandro Dotti.
Si darà spazio anche a due riconoscimenti particolari. Durante la pandemia l’Associazione Upo Alumni, grazie a una raccolta fondi pubblica e al generoso sostegno del benefattore vercellese avvocato Carlo Olmo, fu in grado di aiutare un consistente numero di studentesse e studenti che avrebbero potuto abbandonare gli studi. Sarà consegnata simbolicamente la pergamena a una di loro, Nicoletta Geminian, sottolineando il senso di comunità che ha contraddistinto l’po nei mesi peggiori del 2020 e del 2021. Verrà, infine, consegnato un attestato di benemerenza alla memoria di Matteo Cairo, studente appassionato di chimica e iscritto al Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica, tragicamente scomparso per gravi motivi di salute nel febbraio di quest’anno. Verso le 19.30 è previsto il momento clou del lancio del tocco.
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«Questa edizione del Graduation Day – afferma il rettore Gian Carlo Avanzi – segna finalmente il ritorno alla normalità e alla condivisione della gioia della laurea. Tutto lo staff di Ateneo si sta impegnando a fondo, di concerto con le autorità cittadine e le forze di sicurezza, affinché tutto si svolga in un clima di festa partecipata e, finalmente, in presenza. Lo dobbiamo ai nostri studenti, per l’impegno e la pazienza dimostrati in questi lunghi anni di pandemia, di confinamento forzato, di lezioni ed esami a distanza, e lo dobbiamo alle loro famiglie, che così tanto hanno investito su di loro e sul futuro di tutti noi».