Strage pompieri: 27 anni di carcere a Giovanni Vincenti, un mese in meno alla moglie
I giudici hanno accettato la proposta di concordato. Il drammatico caso ora è chiuso
TORINO – ORE 13.20 – La sentenza di oggi mette la parola fine su un fatto drammatico, doloroso per le famiglie delle vittime e per l’intera cittadinanza. Poco dopo la lettura del dispositivo ecco l’intervento degli avvocati delle famiglia di Marco Triches, Matteo Gastaldo e dei legali del Comune di Quargnento costituito parte civile.
“Dal punto di vista processuale siamo soddisfatti del risultato – spiegano gli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Davide Daghino – E’ un ottimo risultato per il lavoro della Procura e delle parte civili.
Siamo purtroppo di fronte a un’immane tragedia sicuramente per le famiglie delle vittime, ma che lascerà gravi conseguenze negli imputati che per mera ingordigia hanno compiuto un gesto assurdo e gravissimo.
Finalmente abbiamo messo la parola fine a questo processo, che è per tutti una sofferenza in particolare per i parenti delle vittime“.
“C’è soddisfazione – interviene l’avvocato Giulia Boccassi che assiste i famigliari di Marco Triches – perché gli imputati hanno ammesso le proprie responsabilità e la condanna è stata severa. Questa sentenza chiude la vicenda processuale. Rimane il dolore, che non passerà mai”.
“Con oggi termina la dolorosa vicenda processuale per i parenti di Matteo Gastaldo – interviene l’avvocato Giuseppe Cormaio – L’autorita giudiziaria non poteva fornire una risposta più adeguata alla gravità dei fatti contestati ai coniugi vincenti”.
ORE 12.15 – La Corte d’Assise d’Appello ha deciso: 27 anni di carcere a Giovanni Vincenti, 26 anni e 11 mesi alla moglie, Antonella Patrucco (la donna non è responsabile della calunnia nei confronti del vicino di casa).
Il dramma di Quargnento, costato la vita a tre Vigili del fuoco in servizio ad Alessandria (Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido) e il ferimento di due loro colleghi (Giuliano Dodero e Graziano Luca Trombetta) e del carabiniere Roberto Borlengo, ora è chiuso.
ORE 11.15 – Strage Vigili del Fuoco: la Corte d’Assise d’Appello si è ritirata in Camera di Consiglio per decidere sulla proposta delle difese di Giovanni Vincenti e Antonella Patrucco di procedere a un concordato per un accordo complessivo di 27 anni di carcere in modo da raggruppare tutti i reati per cui sono stati condannati. Intendono rinunciare, quindi, anche al ricorso per Cassazione.
Gli imputati hanno rinunciato a comparire.
Questa pena racchiuderebbe l’omicidio volontario dei tre Vigili del fuoco (Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido) morti nell’esplosione della magione di Quargnento avvenuta il 5 novembre 2019, aggiungendo poi le lesioni, la truffa all’assicurazione, il crollo della cascina, la frode all’assicurazione stipulata ai tempi del mutuo e la calunnia.
In aula sono presenti, oltre alle difese, anche i legali dei parenti delle vittime (nella foto), avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Davide Daghino (parte civile per il comune di Quargnento), l’avvocato Giulia Boccassi che rappresenta Marco Triches e il suoi familiari, e l’avvocato Giuseppe Cormaio per Matteo Gastaldo e la sua famiglia.
Seguono aggiornamenti.