Gli atleti speciali fanno correre la torcia dei Giochi
ALESSANDRIA – La torcia, portata con orgoglio, è l’emozione più grande per un atleta. E Gianluca Perrone e Mirko Piras erano emozionati e felici, con la fiaccola dei Giochi nazionali Special Olympics già nella prima tappa, al Michelin Sport Club, accolti dal direttore dello stablimento, Daniele Rossi, da Daniele Accardi che guida il dentro, dal direttivo, da molti dipendenti, dagli studenti della scuola media di Spinetta con gli insegnanti, da Comune, Uisp, Alessandria Calcio, Lions Club Cittadella, Kiwanis, Anteas Trasporto Amico, Croce Verde, Polizia di Stato. “Alessandria per tutti”, come recita il motto del circolo, “e come è nella filosofia – insiste il direttore – della nostra azienda. Per i dipendenti, per il territorio”.
Emozioni anche al campo scuola: con Gianluca e Mirko gli altri staffettisti Lorenzo Robutti, Diego Stasio, Emilian Fishta, Kristian Kondj, il campione paralimpico Roberto La Barbera e Giona Francia, che ha acceso il tripode, simbolo dell’apertura, anche ad Alessandria, dei Giochi, che saranno a Torino dal 4 al 9 giugno. Con tutti i tedofori di oggi in gara e altri alessandrini, il direttore provinciale Alessandro De Faveri, i tecnici Marco Petrozzi e Silvio Pero.
Una festa di sport e inclusione, con la partecipazione di Mara Scagni, Piervittorio Ciccaglioni, Paolo Lumi, Paolo Berta, Valerio Vanin, Federico Vaio, di alunni che hanno scortato gli atleti, di genitori, volontari. Di chi ha fatto proprio il motto “che io possa vincere, e se non dovessi riuscire, che io possa tentare con tutte le mie forze”.