"Il rammarico? Essere arrivati in B troppo presto"
Longo: "Questa è una categoria che ha parametri completamente diversi. Se non si è pronti, si paga"
Per il bengala a inizio ripresa 5mila euro di multa
ALESSANDRIA – Luca Di Masi parlerà? E’ importante che lo faccia, e senza spostare troppo in avanti questo appuntamento.
Se lo aspetta una piazza che chiede di capire se davvero, come sostiene Moreno Longo, “questa B è arrivata troppo presto”. Non rispetto ai 46 anni di attesa, ma alla programmazione indispensabile, quella “organizzazione a 360 gradi” che proprio Longo si rimprovera di non essere riuscito a spiegare.
"Il rammarico? Essere arrivati in B troppo presto"
Longo: "Questa è una categoria che ha parametri completamente diversi. Se non si è pronti, si paga"
Cosa non ha funzionato nell’allestimento della rosa? Il budget? La capacità di chi doveva scegliere? Le risorse? Ci sono operazioni che vanno spiegate: Marconi in doppia cifra nelle ultime due annate in B, ma con la spada di Damocle della squalifica, era davvero “l’investimento più importante” (la definizione è dello stesso presidente) da fare, soprattutto con il contorno di altri elementi di cui uno, Benedetti, utilizzato 16 volte, per 665 minuti totali, le ultime sette in panchina, e un altro, Beghetto, che ha reso al di sotto dele attese, sicuramente anche perlimiti suoi, ma a Perugia è stato spesso utilizzato e ha conquistato i playoff. Gori che “non sarà mai un giocatore dell’Alessandria, perché in estate ha declinato la nostra offerta” invece è arrivato.
"Alessandria ha perso tre volte"
L'analisi di chi era sugli spalti, gli sberleffi di un ex tesserato. E il futuro difficile da pensare
Il mercato di gennaio con scommesse (Fabbrini, Mattiello) e non certezze, e un attaccante in meno, Arrighini (anche lui, ieri sera, sugli spalti e in lacrime). Per la costruzione della squadra sarebbe fondamentale sentire anche il ds Fabio Artico e, ancora, l’allenatore, che ha sempre sostenuto, se interreogato sul suo futuro, che “ogni decisione è sempre presa insieme“. Per il passato recente, il presente e il futuro societario, però, l’unica voce è quella di Di Masi. Anche sulle scelte degli uomini.
Se sarà C, quale C aspettarsi? Ci sono margini per un eventuale ripescaggio e, se ci dovessero essere le condizioni, sarà chiesto?
Il silenzio, in questo momento, non aiuta.
Il giudice sportivo si è già pronunciato sulle gare di ieri: all’Alessandria 5mila euro di multa per un bengala lanciato “in prossimità della porta del portiere avversario” al 13′ della ripresa, “che ha determinato la sospensione del gioco pe 40 secondi, senza conseguenze”. Strano metro di giudizio: alla Cremonese, per due bengala, 3500 euro, al Lecce 3mila euro per cinque fumogeni. E pensare, come scritto nella motivazione, che la sanzione, per l’Alessandria, è stata ‘attenuata‘.