Capuozzo: “Le guerre hanno tutte una cosa in comune, l’orrore e il dolore”
Grande successo di pubblico per il talk 'Giorni di Guerra: dai Balcani all'Ucraina'
ALESSANDRIA – Grande successo di pubblico e lunghi applausi, ieri sera all’Auditorium San Baudolino di Via Bonardi 13, per il giornalista e scrittore Toni Capuozzo ospite e protagonista del talk ‘Giorni di Guerra: dai Balcani all’Ucraina’.
L’evento, organizzato dall’Azienda CulturAle Costruire Insieme e dalla città di Alessandria, ha visto al centro della scena l’attuale scenario di guerra, che vede Russia e Ucraina coinvolte in una situazione bellica complessa e drammatica.
Toni Capuozzo e Cristina Antoni, presidente CulturAle
Per Capuozzo le guerre sono state tante: di grande impatto la proiezione del documentario ‘1992-2022 Ritorno all’inferno’, all’interno del quale Capuozzo, insieme al suo storico cameraman Igor Vucic, ripercorre le drammatiche fasi della Sarajevo assediata, nonché i luoghi simbolo della città, terra devastata da morti e bombe, strade sulle quali Toni Capuozzo ha raccontato da vicino gli orrori e le disgrazie. Non senza quel lume di speranza che permette all’essere umano di andare avanti: la storia di Kemal, il bambino mutilato e portato in salvo in Italia e che oggi sorride, festeggiando con Toni Capuozzo, i suoi trent’anni.
“Le guerre hanno tutte una cosa in comune: l’orrore e il dolore. E coinvolgono sempre gli innocenti, i civili, i bambini, le donne…” racconta Capuozzo.
“Tante le città e i luoghi che portano addosso quelle ferite, i segni di quelle bombe: l’uomo sembra non imparare mai dai propri errori e lo stiamo osservando anche in questi giorni, con le immagini della guerra in Ucraina”.
Capuozzo, i cui occhi sono ormai lo specchio di tanti assedi, ha tradotto quelle immagini in parole, in libri: “Giorni di Guerra: Russia e Ucraina il mondo a pezzi” e “Balcania, l’ultima guerra europea”, le sue recenti pubblicazioni.
Una serata di grande attualità, rivolta al presente, utile a incentivare la riflessione e la sensibilizzazione di ogni cittadino.