«In Piemonte i contagi salgono a ritmo costante. Ma Alessandria è in calo»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
A livello sostanziale cambia poco rispetto al precedente aggiornamento, anche se ci sono alcuni elementi nuovi – anche in riferimento all’Alessandrino – che lasciano ben sperare. Parlare di inversione di tendenza forse è eccessivo, ma in attesa di ulteriori conferme nei prossimi giorni, il bicchiere può essere quanto meno considerato ‘mezzo pieno’.
È quanto emerge dalle valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «a livello regionale la crescita dei contagi è costante, mentre la nostra provincia evidenzia una lieve flessione. Ottime notizie sul fronte del sistema sanitario, con i ricoveri che sono in calo, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive».
Per quanto riguarda la classifica relativa all’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, in testa si conferma l’Italia (695 e più 3,5%), mentre Alessandria è seconda, ma con dati in miglioramento – 610 e riduzione pari all’1,3% – e il Piemonte completa il podio (541, più 8,3%). A completare il quadro, la Lombardia, 506 e sostanziale ‘parità’, meno 0,6%. La migliore provincia è Novara, 427, la peggiore ancora Asti, con 667.
«In termini di numeri assoluti – specifica il docente – il Piemonte sale da 21367 a 23144 contagi settimanali, quindi 1777 in più e 3306 al giorno di media. Il traino è sempre rappresentato da Torino, che incide per il 51% del totale, poi Cuneo, al 12%, completa il sorpasso su Alessandria, che scende all’11%».
Dopo settimane di costante crescita, torna a calare leggermente il tasso di positività, che scende di oltre mezzo punto, dal 12,6% all’11,9%.
«Le notizie migliori – spiega Bianchi – riguardano la pressione ospedaliera: le terapie intensive scendono da 22 a 19, con tasso di saturazione che passa dal 3,5% al 3%; i ricoveri ordinari, invece, erano 806 e adesso sono 785, quindi la riduzione è di 21 unità. L’indice di occupazione? Scendiamo dall’11,9% all’11,6%». Stabili i decessi, che erano 23 e questa settimana sono 24.
Chiusura come sempre dedicata all’Alessandrino, dove i nuovi contagi settimanali scendono da 2531 a 2498, quindi 33 in meno e 357 al giorno di media. «Restiamo su quel famoso ‘plateau’ estremamente elevato – conclude Bianchi – ma anche se molto lentamente assistiamo a una discesa dopo un lungo periodo di crescita. Speriamo di migliorare».