Gravissimo incidente sulla A7, due camion coinvolti. Un morto
Sul posto Vigili del Fuoco, Polstrada e 118
Filt Cgil Alessandria invoca investimenti in sicurezza
ALESSANDRIA – In seguito all’incidente mortale avvenuto oggi lungo la A7 nei pressi di Tortona, interviene la segreteria provinciale Filt Cgil Alessandria, attraverso una nota firmata da Giancarlo Topino: «La strage delle morti sul lavoro non si ferma. Oggi a perdere la vita è un camionista, vi sono anche due feriti. È l’ennesima morte sul lavoro che registriamo in provincia, attendiamo di conoscere le dinamiche dell’incidente che sono al vaglio delle autorità competenti, le quali stanno cercando anche di identificare il camionista deceduto» spiegano i sindacati.
Gravissimo incidente sulla A7, due camion coinvolti. Un morto
Sul posto Vigili del Fuoco, Polstrada e 118
«Sembrerebbe che a causa di un tamponamento ad una cisterna che trasportava elio liquido (materiale estremamente infiammabile), sia scaturito un incendio che ha avvolto immediatamente la cabina del veicolo posteriore. Questo ennesimo incidente sul lavoro, ci fa ribadire quanto sosteniamo ormai da tempo: servono investimenti per le lavoratrici e i lavoratori che garantiscano loro sicurezza. Negli ultimi vent’anni il lavoro dell’autista di mezzi pesanti, è stato visto più come un costo che come una risorsa, cercando sempre maggiormente di aumentarne l’impegno, a volte anche a discapito della sicurezza. Vanno rafforzati gli organismi di controllo, di ispezione e la medicina del lavoro sul territorio.
Infine quest’ennesimo incidente avvenuto sulle nostre strade, dimostra la pericolosità di trasportare alcuni materiali su gomma invece che su rotaia come invece avviene in molti altri paesi europei; l’ Italia trasporta solo il 13% contro la media europea del 20%. In questi ultimi anni, la movimentazione delle merci, è cresciuta in maniera esponenziale ed è del
tutto evidente, che le nostre infrastrutture siano ormai inadeguate. Sono anni ormai che lo ribadiamo come organizzazione sindacale, serve una vera politica per il trasporto con investimenti in infrastrutture, innovazione e soprattutto in sicurezza. Non è più tempo di parole, ma di azioni concrete, e di messa in campo di risorse da parte delle istituzioni e delle autorità competenti, e di interventi, e di interventi per garantire la sicurezza».