"Ancora più feroci. Non c'è un attimo di tregua"
Longo: "Cambia la percezione delle motivazioni". Mattiello? "Deve prendersi le sue responsabilità"
I numeri dell'attaccante che, in questa stagione, tra campionato e Coppa è già a quota 14
ALESSANDRIA – In campionato 95 reti, con le 7 in Coppa Italia Simone Corazza vola oltre quota 100. Merito della doppietta a Cittadella, in una stagione da record in serie B.
Prima di Alessandria, due stagioni nella serie cadetta per l’attaccante di Latisana, a Novara: nel 2015 – 16 5 gol, in quello successivo 8 presenze e poi il lungo stop per un infortunio grave e lo 0 alla voce realizzazioni. Anche con gli azzurri 20 reti complessive, ma in tre annate, e 92 presenze: in grigio la cifra raggiunta in due campionati, e il secondo ancora si sta giocando, e 75 gare disputate, in cui ci sono anche 6 assist (3 a Novara).
"Ancora più feroci. Non c'è un attimo di tregua"
Longo: "Cambia la percezione delle motivazioni". Mattiello? "Deve prendersi le sue responsabilità"
Non un debuttante, ma uno pronto a cogliere l’opportunità in maglia grigia. “La categoria già la conoscevo, ma prima l’avevo giocata poco. Per me è una grandissima occasione e spero di sfruttarla ancora di più. Segnando per aiutare la squadra a raggiungere la salvezza, l’obiettivo di tutti noi, che abbiamo dimostrato di volere, con una grande prestazione a Cittadella”.
La stagione della consacrazione: quanto Corazza si sente un attaccante da B? “Questo lo devono dire il tecnico, lo staff e il campo. Mi sono sempre messo a disposizione, come tutti. A Cittadella non c’era bisogna di guardare la classifica per capire che era una gara fondamentale. Se dovessi racchuderla in due parole direi vita o morte. E così l’abbiamo interpretata. Questo è un risultato importantissimo, non ancora il traguardo”.
Quanto ha contato conoscere i risultati di tutte le rivali dirette? “Per tutta la settimana si lavora per la gara, concentrandoci, anzitutto, su noi stessi. Certo, non lo nego, i risultati li abbiamo visti prima di scendere in campo, ma sono serviti a confermare l’importanza della nostra partita, che già avevamo ben chiara nella nostra testa. Fare bottino pieno avrebbe significato un grande passo in avanti: per questo ci siamo preparati, lavorando anzitutto su di noi”. Con una richiesta, esplicita, di Moreno Longo: aggressività alta dal 1′ e non far giocare il Cittadella che, solitamente, è squadra capace di pressare e togliere il fiato all’avversaria. In questa sfida i ruoli sono stati ribaltati, per merito dei Grigi. “Abbiamo giocato bene, soprattutto abbiamo messo il cuore su ogni pallone“.
Gli assist di Pierozzi, i gol di Joker
Pisseri determinante nel finale. Mattiello 'recidivo'
Adesso come si guarda la classifica? “La teniamo sempre sotto controllo: i risultati aiutano quando aumentano la voglia di dare qualcosa in più per un obiettivo che abbiamo sentito più vicino. Però, prima di tutto, conta l’attenzione su di noi, la capacità di lottare in ogni attimo. C’è la soddisfazione personale per la doppietta, ma più di tutto per la prestazione e la vittoria della squadra”. Il ritorno al gol è coinciso con il nuovo look biondo, come a inizio stagione. Che si fa? “Non si cambia più colore. Visto che funziona”.