Oneto: “Niente Bilancio di Previsione”
Il presidente della Commissione Bilancio: "La capacità progettuale del centrodestra non arriva nemmeno a fine anno"
ALESSANDRIA – «La campagna elettorale impostata dal sindaco Cuttica di Revigliasco è tutta incentrata sulle risorse che verranno. Il centrodestra si spertica in promesse milionarie, ma in realtà la capacità progettuale non arriva nemmeno a fine anno»: parole del consigliere comunale Vittoria Oneto, presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Rosso, che ritiene come sia «praticamente certo che la Giunta abbia abdicato ad ogni ambizione di predisporre il Bilancio di Previsione per quest’anno, consegnando la gestione del Comune a lunghi mesi “in dodicesimi”, cioè a spendere mese per mese gli importi dell’anno precedente. Una gestione sotto l’ordinario».
Non è positivo, dal punto di vista dell’esponente ‘dem’, il percorso portato avanti dal 2017 a oggi: «In cinque anni da presidente della Commissione Bilancio – evidenzia – ho assistito a diverse scelte discutibili e azzardate dell’amministrazione Cuttica, ma rinunciare a predisporre il Bilancio di Previsione, preferendo a questa fatica quella della campagna elettorale, è davvero il massimo. Il rinvio dei termini giunto nelle settimane scorse – che non è certo una novità – è stato vissuto come una salvezza, un liberi-tutti, dall’assolvere un compito amministrativo fondamentale. Sarebbe stato preferibile a questa “non-scelta” (che in realtà è un non-dibattito circa le decisioni e la vita della città) quella di affidarsi a un Bilancio di natura tecnica che mettesse al riparo i servizi della città e non costringesse all’incertezza a cui andrà incontro l’intera macchina amministrativa per i mesi che separano dall’indizione dei comizi elettorali (con l’impossibilità del Consiglio di deliberare) fino alla formazione di una nuova Giunta».
Cosa significa tutto ciò in concreto? «Finite le elezioni – risponde la Oneto – ci vorranno mesi perché si approvi un Bilancio, un Bilancio che dovrebbe essere annuale e di Previsione e invece sarà solo per pochi mesi, tardivo e con tutti i nodi irrisolti scopati come polvere sotto il tappeto. In compenso hanno modificato incredibilmente tre volte in un poco più di un mese il Regolamento del canone unico. È questo il futuro che il centrodestra di Cuttica ha in mente per Alessandria? Una gestione provvisoria e proiettata agli annunci? Francamente i cittadini e la città meritano più rispetto».