"Ma quale salamella, Pasquetta a Cittadella"
ALESSANDRIA - "Ma quale salamella, a Pasquetta tutti a Cittadella". Al triplice fischio è pronto il nuovo slogan della Nord.…
Preoccupati i tifosi per l'assenza di Longo in salata stampa. Migliaccio: "Il mister ha perso la voce"
ALESSANDRIA – Moreno Longo sta bene. Per tranquillizzare i tifosi, che hanno visto il tecnico scendere velocemente le scale degli spogliatoi e poi non passare dalla sala stampa, sostituito da Dario Migliaccio, il suo vice. Una vittoria fondamentale vale anche un po’ di voce lasciata sul campo: martedì, alla ripresa, il tecnico potrà lavorare con un gruppo più sereno e convinto.
Chi era in tribuna si è accorto che il tono si è abbassato con il passare dei minuti, ma se sgolarsi garantisce i tre punti, Longo è pronto a farlo sempre
PISSERI – Quasi spettatore: di fatto solo una parata in due tempi su Butici e una palla alzata sulla deviazione di Di Serio. Poi davvero pochi palloni dalle sue parti. Merito anche della squadra:6
PARODI – Attento: il duello con Pellegrini non gli crea particolari problemi, solo a tratti un po’ aspro, ma sempre in anticipo. Di Serio è un cliente più fastidioso, ma non nel tabellino c’è una sola conclusione. Chiude a sinistra, in tranquillità: 6.5
"Ma quale salamella, Pasquetta a Cittadella"
ALESSANDRIA - "Ma quale salamella, a Pasquetta tutti a Cittadella". Al triplice fischio è pronto il nuovo slogan della Nord.…
DI GENNARO – Solido: le palle alte sono tutte sue, ma anche i duelli palla a terra con Butici sono dalla sua parte. Mezzo voto in meno per un giallo, che si poteva, forse, evitare, e che lo obbliga a saltare Cittadella: 6.5
COCCOLO – Suggeritore: il confronto con Mensah è a suo favore, la sponda di testa, sull’angolo di Casarini, ne fa l’uomo assist di giornata per Marconi. Solo un controllo pasticciato su El Koauakibi fa arrabbiare Longo: 6
PRESTIA (dal 22’st) Rigoroso: prende le consegne dal tecnico e le rispetta, senza farsi mai sorprendere dal tentativo del Pordenone di riaprire la gara: 6
PIEROZZI – Cresciuto: aggiunge sempre più minuti e sicurezza, conquista palloni in fascia e fa salire la squadra con progressione che obbligano Andreoni a non alzarsi quasi mai. Una sola leggerezza, a cui la squadra rimedia: 6.5
MATTIELLO – (dal 28’st) Motivato: entra subito con il passo giusto, in fascia ha buoni controlli e mette anche un paio di palloni interessanti per gli inserimenti: 6
CASARINI – Controllore: Longo gli affida uno dei giocatori più temibili, Deli, che non si vede quasi mai, perché il capitano gli toglie possibilità di manovra. Buono l’angolo del vantaggio, varrebbe la pena di insistere sulle palle inattive, anche migliorando la traiettoria: 6
MILANESE – Talento: e di quelli puri che, come sottolinea anche Migliaccio, devono avere il tempo anche di provare a fare uno step in avanti. Il primo gol in B, di sinistro, è da manuale del calcio, per costruzione e finalizzazione. Farà strada, il ragazzo, adesso serve che aiuti i Grigi a tenere la categoria. Può farlo interpretando più ruoli: 7.5
Finalmente. Marconi e Milanese lanciano i Grigi
Un gol per tempo. Il ritorno alla vittoria che mancava dalla prima di ritorno. Punti pesanti
MANTOVANI (dal 29’st) Protettivo: pochi minuti, a risultato in cassaforte, per contribuire a difenderlo: ng
LUNETTA – Ritrovato: non è ancora sui livelli del finale di andata, ma la sua fisicità aiuta a sinistra. Recupera alcuni palloni con i suoi break, peccato per l’azione al 6′ della ripresa, che, un po’ egoisticamente, vuole finalizzare, ignorando Marconi libero: 6
MUSTACCHIO (dal 22’st) Difensore: va a destra e sa di avere compiti di marcatura, che potrebbe svolgere meglio se non fosse così frenetico per dimostrare che merita spazio. Evitabile il giallo per proteste: anche con i cartellini bisogna avere una gestione intelligente: 6
PALOMBI – Adattato, ma davvero molto bene. Chiude spazi a pasa, ma è anche fondamentale nella costruzione della manovra offensiva, ripiegamenti e accelerazioni, ripartenze, palloni per i compagni d’attacco e, anche, per Milanese, nell’azione del raddoppio. Manca solo il gol: 7
BA – (dal 22’st) Equilibrato: con il suo ingresso si stringono ancora di più le maglie in mezzo. Arriva un soffio in ritardo sul taglio di Mattiello: 6
MARCONI – Cecchino: è uomo d’area, che sa ipotizzare bene dove un pallone può arrivare. Nella deviazione per il vantaggio c’è, anche, la voglia di recuperare il tempo perduto (e speriamo che sia così). Nel bottino personale anche un palo e molto lavoro per la squadra: 7.5
Marconi: "Quante gare alla fine, quattro o sei? Una, la prossima"
"Le critiche? Fanno parte di questo lavoro e di questo sport"
CORAZZA – Sacrificato: Più di tutti i componenti del tridente offensivo, ma è uno che non si tira mai indietro, anzi. Il ruolo lo sa interpretare, magari meno appariscente, ma utile: 6.5