Aggressivo e violento nel locale: inflitto il Daspo Willy a un 33enne
È un tipo di norma che prevede un inasprimento delle pene per il reato di rissa, ma non solo
NOVI LIGURE – Daspo Willy a Novi Ligure per un cittadino marocchino: si tratta di un tipo di norma che prevede un inasprimento delle pene per il reato di rissa e il Daspo dai locali pubblici e di intrattenimento per chiunque sia stato denunciato o condannato per atti di violenza nei pressi di un locale.
I Carabinieri della Compagnia di Novi Ligure hanno notificato in questi giorni la misura del Questore conosciuta, appunto, come “Daspo Willy”, a un marocchino di 33 anni, residente nel novese: per la durata di due anni dalle ore 16 alle 7 non potrà accedere né stazionare nelle vicinanze di tutti gli esercizi pubblici di Novi Ligure ricompresi tra i locali di ristorazione o di somministrazione di bevande, pasticcerie, gelaterie, bar, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni e simili.
Questo tipo di Daspo urbano era stato introdotto con un decreto sicurezza nel 2020 a seguito dell’omicidio di un ragazzo a Colleferro, picchiato a morte da un gruppo di giovani.
Il provvedimento introduce il divieto di accesso, in determinate circostanze, agli esercizi pubblici e ai locali adibiti all’intrattenimento e anche il divieto di stazionamento nelle vicinanze. La sua violazione è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.
Il 33enne era stato denunciato dai militari perché responsabile, nella tarda serata del 27 marzo 2022, di minaccia aggravata dall’uso delle armi e porto abusivo di armi o strumenti atti a offendere, in quanto si era introdotto all’interno di un bar di Novi Ligure con un lungo coltello (30 centimetri) in mano ed aveva tentato di aggredire e colpire un connazionale, minacciandolo di morte. Solo il tempestivo intervento di un altro avventore, che riusciva a bloccarlo da dietro, ha scongiurato il peggio.
Il giovane, già due giorni prima, nello stesso locale, aveva avviato una lite con lo stesso connazionale e alla presenza dei Carabinieri, aveva tentato di colpirlo.
In ragione della gravità dei fatti, e della personalità violenta del responsabile, già gravato da numerosi precedenti di polizia, i carabinieri di Novi Ligure, oltre alla denuncia in sede penale per i reati commessi, avevano proposto il giovane alla Questura di Alessandria – Divisione Anticrimine per il Daspo.
Il Questore, condividendo la proposta degli operanti, al termine di un’accurata istruttoria ha inteso adottare la misura di polizia nel suo limite massimo, avendo valutato come concreto il pericolo di reiterazione dei reati e quindi di pericolo per la sicurezza pubblica.
Si tratta della prima volta che tale tipologia di misura di polizia viene applicata nel novese.