Alessandria, mensa scolastica gratis per i bimbi ucraini
La decisione di Palazzo Rosso per supportare le famiglie fuggite dalla guerra
Critiche in particolare ai primi piatti. Il report del Comune
ALESSANDRIA – Dal 1° marzo è stato pubblicato sul sito del Comune di Alessandria il Modulo segnalazioni mensa scolastica che consente ai genitori di comunicare informazioni e criticità venutasi a creare nei diversi istituti e grazie al quale il servizio di refezione ha avuto modo di monitorare la situazione e avanzare suggerimenti insieme ai rappresentanti dei Comitati Mensa, al fine di migliorare il livello del servizio.
Nell’ambito dei 15 sopralluoghi istituzionali si sono registrati ritardi in due scuole: alla primaria ‘Zanzi’ 35 minuti il 3 marzo e 30 minuti il 22 marzo e alla primaria ‘Morbelli’ 30 minuti l’8 marzo.
Alessandria, mensa scolastica gratis per i bimbi ucraini
La decisione di Palazzo Rosso per supportare le famiglie fuggite dalla guerra
Sono pervenute, da parte dei genitori, 53 comunicazioni di ritardi (e di conseguenza di pasti freddi) attraverso il “modulo segnalazioni” che il servizio di refezione ha attentamente esaminato e che l’Azienda ha provveduto a risolvere nell’arco del mese.
Secondo l’amministrazione, non si sono registrate criticità circa porzioni mancanti o grammature insufficienti. Laddove le derrate alimentari, per problemi contingenti legati alle forniture, si sono rivelate non sufficienti per la tipologia di piatto da somministrare, l’azienda ha corretto la prestazione con un piatto sostitutivo, in modo da garantire il rispetto delle grammature e delle porzioni (frutta, contorni e pietanze) per tutti gli alunni. Sono pervenute all’ufficio comunicazioni di quantità insufficiente dalle primarie ‘Morando’, ‘Zanzi’ e ‘Morbelli’.
Mense scolastiche: meno criticità, due pietanze bocciate
Il consueto report mensile di Palazzo Rosso
Nessuna segnalazione di rilievo si osserva in merito all’applicazione delle diete sanitarie speciali.
Si è resa necessaria una serie di variazioni di menù specialmente a causa di problematiche di fornitura e per motivi organizzativi.
Tutte le check-list di gradimento e controllo effettuate dal personale scolastico e comunale hanno riscontrato difetti qualitativi solo nelle zucchine.
Mensa scolastica, dall'1 marzo segnalazioni online
L'assessore Straneo: "Rapporto sempre più stretto con le famiglie"
Sono state segnalate, invece, rimostranze generali di poco gradimento nel modo in cui viene presentato il cibo, soprattutto facendo riferimento ad alimenti privi di condimento, insapore, verdure scondite e acquose, primi piatti gommosi e scotti, poca attenzione nella cottura delle carni.
Nello specifico sono state segnalate una banana marcia, una mela acerba alla primaria ‘Bovio’ e del formaggio con presenza di muffa alla primaria ‘Zanzi’.
Sono stati eseguiti nel mese di marzo 15 sopralluoghi da parte del nostro personale ispettivo con documentazione disponibile agli atti. Nell’ambito di questi controlli istituzionali non sono state riscontrate conformità gravi o rilevanti e riguardanti la scarsa qualità del pasto.
I refettori scolastici monitorati sono quelli delle primarie ‘Zanzi’ (2 volte), ‘Maldini’, ‘Morbelli’, ‘Morando’, ‘Bovio’, ‘Villaggio Europa’, ‘Galilei’ (via Bensi), ‘Carducci’, ‘Ferrero’, ‘Caretta’, ‘De Amicis’, ‘Galilei’ e delle scuole per l’infanzia ‘Maldini’ e ‘Peter Pan’.
Si è proceduto all’estrazione, attraverso il sistema in dotazione, delle persone con morosità contabilizzando 1.386 utenti con saldo negativo. Per il recupero delle somme dovute e per aiutare le famiglie morose in difficoltà economiche, è stato attuato un coordinamento di sostegno con il Cissaca.
Mensa scolastica: nessuna criticità nel nuovo report
Solo l'assenza di tanti alunni per via dei contagi ha creato qualche problema
Dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022 sono state rilasciate 38 esenzioni: 28 esenzioni parziali dal pagamento dei buoni pasto e 10 esenzioni totali dal pagamento delle rette e dei buoni pasto per i nuclei familiari seguiti con prestazioni socio assistenziali dal Cissaca e con un reddito Isee pari o inferiore a 2mila euro. Si sono inoltre stipulati 32 piani di rientro sulle morosità passate tramite rateizzazioni studiate e concordate con le famiglie debitrici.