FloreAle torna ai giardini sabato 23 e domenica 24 aprile
Presenti circa 40 espositori provenienti da varie regioni
ALESSANDRIA – Torna l’appuntamento con FloreAle, la mostra-mercato dei fiori che si terrà in città, ai giardini pubblici, sabato 23 e domenica 24 aprile. La manifestazione è promossa dal Comune in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Camera di Commercio di Alessandria e Asti e il Gruppo Amag ed è curata da WeConf, sinergia di Confcommercio e Confesercenti.
Già il 22 aprile si ‘scalderanno i motori’ con la possibilità di ammirare un ‘Orto Sinergico Urbano’ in piazzetta della Lega a cura dell’Associazione ‘Orti in Città’, mentre lunedì 25 sempre ai giardini si terrà una sfilata di spose nella storia della moda, a cura di CulturAle-Asm Costruire Insieme.
Saranno presenti circa 40 espositori provenienti da Piemonte, Lombardia, Liguria e Toscana tra produttori florovivaisti e venditori, commercianti di fiori e piante, frutti, materiale vario riconducibile al settore florovivaistico, arredo da giardino, attrezzature ed articoli tecnici. Presenti pure espositori di arredi, complementi e articoli da giardino, in grado di suggerire con i propri consigli il modo migliore per ambientare le proprie piante.
Come consuetudine un calendario di eventi collaterali completerà la manifestazione, con momenti legati al tema proposti in successione dal 22 al 25 aprile.
“Con FloreAle si rinnova la tradizione che, con la Fiera di San Giorgio, apre il calendario di manifestazione ed animazione per la Città – sottolinea il presidente di Pro.com, Manuela Ulandi – Siamo grati a tutti coloro che anche quest’anno ci sostengono nell’organizzazione dell’evento, per aver aderito con entusiasmo a vivacizzare le giornate di FloreAle.”
“FloreAle resta un’importante manifestazione capace, visto l’afflusso di visitatori degli anni passati, di animare anche tutto il nostro centro storico – aggiunge l’assessore al Commercio, Mattia Roggero – Inoltre contribuisce ad accendere i riflettori anche sull’intero territorio, favorendo l’afflusso di visitatori da fuori provincia”.