Addio a Frate Mitra Ghirotto, fece arrestare Curcio che evase a Casale
Personaggio molto importante negli anni di piombo, aveva combattuto il regime di Pinochet. Aveva 83 anni
TORINO – Era assurto alla ribalta delle cronache di tutta Italia negli anni di piombo Silvano Girotto, meglio conosciuto come Padre Leone o, meglio ancora, Frate Mitra. Grazie alla sua determinante collaborazione con i carabinieri del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nel 1974 erano stati catturati i brigatisti rossi Renato Curcio e Alberto Franceschini.
Curcio, in uno degli episodi più iconici di quegli anni, venne fatto evadere nel febbraio del 1975 dal carcere di via Leardi a Casale, dove si trovava da tre mesi. Un’azione studiata a tavolino, che avvenne di pomeriggio: la guardia all’ingresso si trovò un mitra puntato allo stomaco mentre altri membri della banda tagliarono i fili del telefono. Il commando fece aprire tutte le porte fino alla cella di Curcio, chiudendo direttore e agenti di custodia in una cella. Curcio venne riarrestato solo a gennaio 1976, a Milano.
Girotto, ex frate francescano che aveva combattuto in Cile contro il regime di Pinochet, in Sudamerica fu tra i fondatori del Movimento di Sinistra Rivoluzionaria; originario del Torinese, è morto oggi a 83 anni dopo una lunga malattia.