I Vincenti chiedono un concordato: “27 anni per tutti i reati commessi”
Marito e moglie si assumono tutta la responsabilità. Processo rinviato all?8 giugno
TORINO – ORE 10.20 – La Corte, ritenuta meritevole di accoglimento l’istanza di rinvio concordemente avanzata dai difensori degli imputati e dal Procuratore generale, ha disposto il rinvio del processo all’udenza di mercoledi 8 giugno 2022.
ORE 10.00 – Le difese di Giovanni Vincenti e Antonella Pattrucco hanno chiesto il rinvio del processo a giugno per permettere di procedere a un concordato per un accordo complessivo di 27 anni di carcere in modo da raggruppare tutti i reati per cui sono stati condannati. Rinunciano anche al ricorso per Cassazione.
Una pena che racchiuderebbe l’omicidio volontario dei tre Vigili del fuoco (Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido) morti nell’esplosione, aggiungendo le lesioni, la truffa all’assicurazione, il crollo della magione di Quargnento, la frode all’assicurazione stipulata ai tempi del mutuo e la calunnia.
Parlano gli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Davide Daghino (parte civile per il comune di Quargnento), l’avvocato Giulia Boccassi che rappresenta Marco Triches e il suoi familiari, e l’avvocato Giuseppe Cormaio per Matteo Gastaldo e la sua famiglia.
Le richieste sono appena state formulate alla Corte d’Assise d’Appello, riunita da questa mattina in Tribunale a Torino.
In aula presenti i famigliari dei pompieri.
Vincenti e la moglie hanno reso spontanee dichiarazioni assumendosi completamente la responsabilità dei fatti accaduto la notte del 5 novembre 2019, e hanno chiesto scusa ai parenti delle vittime.
La Corte si è appena ritirata per decidere se concedere un rinvio dell’udienza in attesa della definitività della sentenza presso la Cassazione.
Le parti civili chiedono che si verbalizzi la richiesta della rinuncia al ricorso in Cassazione.
Seguono aggiornamenti.