Istigava al terrorismo dal carcere di Alessandria: Imam arrestato
I militari del Ros hanno eseguito numerose perquisizioni
Fermato nel maggio scorso: il processo in Assise al via a marzo
ALESSANDRIA – È stato disposto il giudizio immediato per Bouchta El Allam, 43 anni, l’uomo di origini marocchine fermato dai carabinieri del Ros nel maggio del 2021 con l’accusa di avere svolto attività di propaganda della Jihad durante un periodo di detenzione nel carcere di Alessandria.
Il processo sarà celebrato in Corte di Assise a Torino a partire da marzo. L’imputato dovrà rispondere di istigazione a delinquere aggravata dalla finalità di terrorismo. All’interno del carcere, dove si era proposto come imam, secondo gli investigatori, tra l’altro, propugnava la distruzione del Vaticano. La vicenda contestata – scrive l’Ansa – si riferisce a un periodo compreso fra l’estate del 2020 e il marzo 2021.
Istigava al terrorismo dal carcere di Alessandria: Imam arrestato
I militari del Ros hanno eseguito numerose perquisizioni
L’uomo era in carcere per una vecchia vicenda di droga. Sostenne, tra l’altro, di essere vittima di una persecuzione orchestrata da un pubblico ministero in servizio, all’epoca, nel capoluogo piemontese: riscontri a questa tesi non furono mai stati trovati e gli atti vennero inviati alla Procura di Milano per le valutazioni del caso.