Spinetta: i lavoratori del Maxi Di non ci stanno
SPINETTA MARENGO - Una cinquantina di lavoratori del magazzino Maxi Di di Spinetta protesta per la chiusura del sito.
Annunciata la chiusura del sito. Le urla: "Sciopero!"
SPINETTA MARENGO – Prosegue da questa notte la protesta dei lavoratori del magazzino Maxi Di di Spinetta Marengo, del quale ieri è stata annunciata la chiusura, con 130 posti messi a rischio.
Il sit-in di lavoratori e dei rappresentanti sindacali Adl Cobas è iniziato alle 21 ed andrà ad oltranza finché non si riapriranno le trattative: “Il 25 novembre, in Prefettura, l’azienda aveva assicurato che una parte dei lavoratori sarebbe stata dirottata nel magazzino di Vercelli”, spiega il sindacalista Claudio Sanita. “Ieri ci hanno comunicato a sorpresa di essersi rimangiati la promessa. Abbiamo scoperto poi che hanno venduto all’Aosom, multinazionale cinese dell’ecommerce. Chiediamo dunque un tavolo in Prefettura per capire che ne sarà di questi lavoratori, quanti ne potrà assorbire la nuova proprietà e quanti potranno essere ricollocati. Stanno giocando con la vita di 130 famiglie solo per un capriccio: il magazzino di Spinetta va benissimo e non c’era alcun motivo di chiuderlo”.
Spinetta: i lavoratori del Maxi Di non ci stanno
SPINETTA MARENGO - Una cinquantina di lavoratori del magazzino Maxi Di di Spinetta protesta per la chiusura del sito.
Una cinquantina di persone all’addiaccio presidiano il sito, che sarebbe stato venduto ai cinesi. Qualche problema per i camion che cercano di entrare e uscire.
Magazzino Maxi Di, la protesta dei lavoratori contro i licenziamenti
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