Cinquanta opere alessandrine in giro per il mondo
Il sindaco Cuttica di Revigliasco: "Siamo orgogliosi di esportare il nostro patrimonio artistico"
ALESSANDRIA – C’è anche il prestigioso museo ‘Hermitage’ di San Pietroburgo fra gli spazi espositivi che hanno ospitato nell’ultimo quinquennio opere provenienti dalle collezioni dei Musei Civici di Alessandria.
Tra il 2017 e il 2018, infatti, alcuni reperti archeologici compresi nella collezione ‘Cesare Di Negro-Carpani’ hanno fatto parte della mostra “I Longobardi, il Mediterraneo e l’Europa”, esposta, oltre che nella città russa, al Castello ‘Visconteo’ di Pavia e al ‘MANN’ di Napoli.
Nel complesso sono circa cinquanta le opere che sono state richieste da importanti istituzioni museali italiane e internazionali dal 2017 ad oggi. Gli enti coinvolti superano la dozzina: oltre a quelli citati, si va dal ‘Museo dei Campionissimi’ di Novi, che ha esposto alcuni modelli storici provenienti dal ‘Museo Borsalino’, a ‘Palazzo Cucchiari’ di Carrara, dove il disegno “Studio per la figura centrale del IV Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo è stato incluso nella mostra “La realtà del lavoro. Le arti figurative e il lavoro nell’Italia postunitaria”; dalla ‘Fondazione Musei Civici’ di Venezia, che ha ospitato il dipinto “Siesta Invernale” di Angelo Morbelli (foto sotto) nella mostra “Il poema della vecchiaia”, alla ‘Fondazione Accorsi-Ometto’ di Torino che nel 2019 ha realizzato un’intera mostra dedicata a Giovanni Migliara (foto sopra); dall’esposizione “Pietro Morando. Un viandante tra Giotto e Francesco” che ha ospitato sette dipinti del pittore alessandrino presso il ‘Castello’ di Monastero Bormida, alle due opere di Fillia (foto in fondo) inviate alla mostra “Balla Boccioni Depero. Costruire lo spazio del futuro” dei ‘Musei Civici di Palazzo S. Francesco’ a Domodossola.
Non solo: Milano ha ospitato due opere di Carlo Carrà (“San Giacomo di Varallo” e “Pagliai”) a ‘Palazzo Reale’, sede di una mostra monografica sull’artista di Quargnento, e il quadro “Goethe morente” per la mostra “Angelo Morbelli” allestita presso la ‘Galleria d’Arte Moderna’; infine alla ‘Reggia di Venaria’, che fino al 16 gennaio scorso ha esposto cinque stampe di Giuseppe Pietro Bagetti per il percorso di visita “Teatro di Storia e Magnificenza”, è ancora in corso la mostra “Una infinita bellezza. Paesaggio e ambiente in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea”, all’interno della quale è visibile l’opera “San Giacomo di Varallo” di Carlo Carrà.
E le richieste di prestiti di opere d’arte custodite nei Musei Civici proseguono anche in questo 2022, a conferma del fatto che l’alto valore storico e artistico del patrimonio culturale alessandrino continua ad essere apprezzato anche fuori dai confini cittadini.
“Siamo orgogliosi”
“Siamo orgogliosi che molte opere custodite nei nostri musei siano messe a disposizione di altri enti o mostre per poter ‘esportare’ il patrimonio storico-artistico-culturale alessandrino – afferma il sindaco, Gianfranco Cuttica di Reviglisco – Come amministrazione vogliamo dare un messaggio forte alla cittadinanza, facendo presente che si sta cercando di valorizzare il più possibile la città attraverso le opere più importanti, dandole in prestito anche oltre confine. Sono state circa una cinquantina le opere d’arte richieste da importanti istituzioni museali dal 2017 ad oggi e nei prossimi mesi abbiamo già avuto contatti per proseguire questo iter di valorizzazione”.