Alessandria, in ospedale torna il caos
Il Covid riempie i reparti. Lunghe attese per i "pazienti ordinari"
A regime si arriverà a 800 somministrazioni al giorno
ALESSANDRIA – Da domani, 3 gennaio, l’hub vaccinale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria viene potenziato per rispondere alle nuove e maggiori esigenze della campagna vaccinale, in particolare a seguito del passaggio della scadenza del Green Pass da nove a sei mesi a partire dal 1° febbraio.
In tal senso la Regione Piemonte ha affidato anche all’Ospedale di Alessandria uno specifico target al fine di favorire una risposta suppletiva nonché una maggiore integrazione tra l’Azienda stessa e l’Asl del territorio. In particolare, è stato esteso l’orario delle attività e sono state attuate misure organizzative per implementare il numero delle somministrazioni giornaliere, che a pieno regime arriveranno ad essere 800.
Alessandria, in ospedale torna il caos
Il Covid riempie i reparti. Lunghe attese per i "pazienti ordinari"
Tutti i cittadini della provincia di Alessandria e degli altri centri piemontesi riceveranno un appuntamento con data, ora e luogo per ricevere la terza dose entro i tempi di validità del proprio Green Pass. Per evitare inutili attese ed assembramenti, i cittadini sono invitati a rispettare l’orario indicato, anticipando al massimo di 15 minuti l’ingresso all’hub vaccinale (collocato al piano terra dell’Ospedale Civile, lato Via Venezia), dove sarà necessario presentarsi muniti di carta di identità e tessera sanitaria; sarà eseguito il consueto controllo della temperatura e della sanificazione delle mani. Si ricorda inoltre che non è consentito l’ingresso agli accompagnatori tranne che per motivi specifici legati ai pazienti non autonomi.
È attivo e continua con le stesse modalità l’ambulatorio vaccinale all’Infantile per la fascia 5-11 anni. Tutte le altre informazioni sulla campagna vaccinale sono disponibili sulla piattaforma regionale ilpiemontetivaccina.
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Si ricorda inoltre che per ottimizzare tutte le risorse a disposizione per far fronte a questa nuova fase dell’emergenza pandemica, su indicazione della Regione Piemonte, sono sospese le attività non urgenti, ossia le visite differibili e programmate e gli interventi elettivi non oncologici. Rimangono invariate le prestazioni urgenti e i ricoveri urgenti, quelli oncologici e i ricoveri in Ostetricia. In via precauzionale, dallo scorso 28 dicembre sono sospese le visite dei parenti dei degenti nei reparti di degenza e per la consegna degli effetti personali dei degenti i parenti si possono accordare con il personale dei reparti senza entrare negli stessi.
Da ultimo, si invitano i cittadini a utilizzare i servizi del Pronto Soccorso solo in caso di estrema necessità, per consentire il buon funzionamento della struttura ed evitare inutili occasioni di contagio.