Alessandria - Parma: due errori, due gol
Nel primo tempo sbagli che gli ospiti sfruittano per mettere al sicuro il risultato. Buffon super su Marconi
Nell'azione del secondo gol. Marconi si vede solo sul colpo di testa. Benedetti, dubbia positività al Covid
ALESSANDRIA – Il divario c’è tutto e di vede. Fisico, anche tecnico, di qualità. Ha ragione Moreno Longo a sostenere che “in certi momenti sembrava una categoria di differenza”.
L‘Alessandria ha provato a giocarla, all’inizio, ed è rimasta dentro la gara fino all’ultimo, con i mezzi che ha e la voglia enorme. Non basta, però, e oggi, per il Parma, potrebbe essere iniziato un altro campionato. I Grigi devono continuare a fare il loro, senza regali. D’accordo che è la settimana di Natale, ma due sono davvero troppi
PISSERI – Decisivo: questa volta, però, non in termini positivi, come spesso è stato nelle 17 gare precedenti. Già non impeccabile nell’azione del vantaggio, ha colpe evidenti nel raddoppio, consegnando palla a Inglese per l’assist a Benedyczak. Una rete che chiude la gara: 5
PRESTIA – Superato: Vazuez, quando transita dalle sue parti, è un cliente scomodissimo. Come nell’azione dell’1-0, quando il capitano si fa saltare. Mette forza e anche dinamismo nei duelli con gli attaccanti, non sempre con la solita efficacia. Qualche timore per il problema muscolare che lo obbliga a chiedere il cambio: 5.5
Alessandria - Parma: due errori, due gol
Nel primo tempo sbagli che gli ospiti sfruittano per mettere al sicuro il risultato. Buffon super su Marconi
MANTOVANI – (dal 23’st) Ritrovato: la gamba c’è, l’energia pure, la voglia di lottare anche. Un recupero importante in uan difesa che, a Vicenza, sarà contata negli interpreti: 6
DI GENNARO – Combattente: i duelli, gli uno contro uno con gli attaccanti del Parma li affronta con determinazione e riesce anche a limitarli. Peccato per il cartellino, che lo costringerà a saltare l’ultima di andata a Vicenza: 6
PARODI – Inesauribile: con i due compagni di reparti impegnati a uomo sugli attaccanti, ha più spazi per provare a sganciarsi e mettere palloni in area. Cercando anche la soluzione personale, senza esito. Il divario fisico, soprattutto, alla lunga si paga: 6.5
PIEROZZI – Energico: ha scatti, accelerazioni, almenoa destra la squadra sale e lui si accentra e va anche alla conclusione, attento anche in fase di copertura. Nella seconda metà della ripresa va a sinistra e anche da quella parte regge il confronto: 6.5
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BA – Propositivo: è un elemento di duplice utilità, rottura e costruzione. Testa a testa continuo con Vazquez, cerca anche la soluzione personale in area e nei recuperi arriva quasi sempre primo sul pallone, con energia e sapendo sempre dove mandare la sfera: 6.5
MILANESE – Duttile: inizia da mediano, finisce in posizione più avanzata, quella più naturale per lui. E’, anche, il giocatore che il parma soffre di più, quando entra in area palla al piede. Impegna anche Buffon nell’unica parata del primo tempo. Un voto in meno per l’errore, da cui nasce la ripartenza capitalizzata dagli avversari: sbaglio pericoloso, commesso nonostante avesse campo per ragionare: 6
BEGHETTO – Sporadico: di attiva a scatti, non molti, conclusi con assist non sfruttati e poco sfruttabili. Non si discute la volontà, ma il modo di esplicitarla in campo: 5.5
MUSTACCHIO – (dal 23’st) Eccessivo: a voler strafare, specie contro un avversario che concede spazi limitati, si rischia di sbagliare. Sono più i palloni gestiti non bene rispetto all’unico taglio giusto, per Marconi. La capacità di dosarsi è una dote: 5.5
CHIARELLO – Limitato: ci prova, ma di possibilità di isnerimento, alla sua maniera, ce ne sono davvero poche. Finisce per mettercela tutta, come al solito, ma raccogliere davvero poco: 5.5
KOLAJ – (dal 1’st) Volenteroso: è fra quelli che provano, almeno, a farsi strada, palla al piede, nella metacmpo avversaria. Sbagliando anche, anche se il suo tiro, di poco sulla traversa, avrebbe meritato esito diverso: 6
CORAZZA – Sovrastato: Danilo gli concede anche meno del minimo indispensabile e per lui è una fatica enorme provare a conquistarselo. Dalla doppietta di Reggio e una pericolosità quasi nulla: 5.5
MARCONI – (dal 1’st) Episodico: i primi 45′ dopo quasi tre mesi. Si intuisce solo quello che potrebbe fare e che gli riesce solo nel colpo di testa che fa volare Buffon: 5.5
ARRIGHINI – Impreciso: lotta, tanto, cerca di farsi strada, scatta sui lanci dalle retrovie, prova anche a entrare in area, ma la sua pericolosità, alla distanza, non è quelle che serve e che basta: 5.5
CASARINI – (dal 1’st) Ragiovatore: mette ordine in mezzo e permnette a Milanese di giocare più alto. Alcuni recuperi e buone intuizioni, ma non raccolte e sfruttate dal resto della squadra: 6