L’annata sportiva d’oro per Valenza: 2000-2001
Salto indietro di 20 anni per il professor Maggiora
Da sinistra, in piedi: Cellerino, Morabito, Morlacchi, Cosenza, Cavaliere, Panizza, Biasotti, Pedretti, Gamberini, Paoloni, Antinori, Menegatti, Birarda
Al centro: Natoli, Santabarbara, Ambrogi, Delladonna, Omodeo, Abbate, Nisi, Raia, Palombo. In basso: Taverna, Melchiori, Bocchi, Bonazzi, Colitti, Sciuto, Adamo, Nigiotti, Palumbo
VALENZA – Lo sport vive nutrito principalmente dalla sua dimensione agonistica. La sua congeniale bellezza è proprio quella di saper far venire alla luce momenti gloriosi: attesi a lungo e in alcuni casi mai ottenuti prima. L’annata sportiva 2000-2001 è stata per Valenza una strepitosa ed eccezionale stagione che oggi sembra lontanissima cui il Covid ha aggiunto addirittura una cornice che sa di preistoria. La squadra di volley femminile vince il campionato e viene promossa a quello nazionale di B1 e la Valenzana Calcio ottiene la promozione in C2.
Il ricordo e il rimpianto di questo torneo di volley, compenetrato in un trionfo, resterà indelebile soprattutto per gli appassionati di questa disciplina.
Nella rivoluzione estiva 2000 della Pallavolo Blindo Office Valenza è quasi stravolto l’organico: operazioni destinate a creare un certo subbuglio. Se ne vanno l’allenatore Ruscigni, la forte schiacciatrice Michela Bottini (in questi anni è stata la bandiera della Pallavolo Valenza) e le giocatrici Beccaria, Piana e Serena Rosso. La squadra, sotto l’incalzante direzione tecnica dell’ottimo Roberto Ceriotti (già vice di Rizola a Sumirago e da alcuni anni a Valenza nel giovanile) e del bravo vice Claudio Priarone, viene molto ampliata con l’arrivo di Oriana Arduino, Stefania Beretta, Claudia Corino, Marina Donati e Alessia Zuccotti e con l’inserimento delle giovani Valentina Guidobono, Sara Marcalli e Monica Nogarole: quasi a voler dimostrare come quantità e qualità possano talvolta andare d’accordo.
Nel campionato B2 le valenzane non perdono un colpo, una cavalcata superba: vincono 23 gare consecutive e solo nelle ultime, a promozione già conquistata, concedono qualcosa alle avversarie terminando il torneo al primo posto con 68 punti e con 3 sole sconfitte su 26 gare disputate.
Hanno scavato un abisso inimmaginabile sotto ogni aspetto; l’A.S. Pallavolo Valenza è diventata grande, anzi grandissima, contro società che hanno speso molto per costruire squadre forti affidate a tecnici di provata capacità. Il risultato è il frutto della straordinaria programmazione societaria, partita qualche anno prima sino ad arrivare alla dirigenza di questa stagione formata dalla presidente Lorella Scovassi, dai dirigenti variamente coinvolti Renato Francescato, Mauro Milano, Laura Garrè, Vilma Frascarolo (attualmente presidente), Enrica Carca, Flavio Vecchio, Giampiero Lorenzetti. Dalla colonna dello staff tecnico Paolo Zulato, ancora oggi attivo, e dall’iniziatore dell’avventura negli anni precedenti Roberto Bonzano. Hanno realizzato un sogno che tanti covano senza mai vederlo compiuto.
Sulle ali dell’entusiasmo, grande è la soddisfazione e la gioia per tutto il team, ma la splendida favola e la festa purtroppo termineranno presto, in quanto, per una situazione complessa minata da difficoltà economiche, i diritti della serie B1 saranno poi ceduti. Una sventura inaspettata e repentina per queste straordinarie ragazze prime della classe; ma siamo nel campo dell’ermeneutica che non lascia quasi mai presagire nulla di buono.
Queste le atlete titolari: Oriana Arduino, Stefania Beretta, Cristina Bonzano, Claudia Corino, Marina Donati, Giada Lorenzetti, Sara Marcalli, Alessia Pilla, Cristina Sacchiero, Valentina Guidobono, Monica Nogarole, Alessia Zuccotti.
Pallavolo Valenza 2000-2001, Campionato B2 con Promozione in B1.
Sopra: all. Ceriotti, Pres. Scovassi, Corino, Rossi, Sacchiero, Nogarole, Guidobono, Giansante, Cuccato, v. all. Priarone, dir. Frascarolo.
Sotto: dir. Garrè, Pilla, Beretta, Donati, Lorenzetti, Arduino, Zuccotti, Bonzano, Dir. Vecchio.
La promozione della Valenzana in C1
Questa stagione magica porta pure la Valenzana Calcio (già Unione Sportiva Valenzana) alla promozione in C2: resterà negli annali come il più importante successo del calcio locale dal primo dopoguerra.
Nell’estate 2000 si inizia con i soliti movimenti di mercato che rivoluzionano la squadra a partire dalla panchina dove arriva Franco Delladonna, ex giocatore degli orafi e tecnico apprezzato dal presidente Alberto Omodeo, comandante esclusivo e coraggioso, principale artefice di questo successo, invidiato e per questo denigrato da molti.
Già il giorno prima della presentazione il nuovo tecnico (forse dopo aver avuto un’illuminazione ultraterrena) dice: “Non ho mai avuto una squadra forte così, quest’anno vinciamo”. Promessa mantenuta con solerzia inaudita, ma nel corso della stagione la squadra dovrà essere ulteriormente rafforzata.
Sul fronte dell’organico, grande rotazione di nomi (c’è sempre, infatti, l’obbligo di avere in campo due under, quest’anno ’81 e ’82): si migliora in porta, dove accanto a Gamberini arriva Pedretti; nel reparto difensivo approda un centrale di personalità come Antinori, mentre Natoli esce dalla schiera degli under e diventa un effettivo. Ma è a centrocampo e in attacco che si cambia di più: confermati Biasotti, Cosenza e Taverna in mezzo e Colitti in avanti; molti se ne vanno e si presentano nomi “pesanti” come Melchiori, Cavaliere, Birarda, Bocchi, Menegatti, Andreoli. Viene rafforzato il gruppo dei giovani con ragazzi del vivaio come Cellerino, Reginato e Raia e con i nuovi arrivi Nigiotti, Sciuto e Santabarbara. Il tecnico opta per il modulo 3-5-2, che qualche volta diventa un 4-4-2 per necessità, ma che troverà il proprio compimento definitivo dopo gli innesti di novembre (Palombo e Paoloni) e di febbraio (Morabito e Bonazzi).
L’inizio del campionato nazionale dilettanti 2000-2001 è dei peggiori; la Sestrese vince 2-0 e la frittata è servita; la Valenzana è apparsa contratta e imballata: l’inquietudine si scatena. La “prima” in casa regala solo un pari (1-1) nel derby contro il fortissimo Derthona, un’altra delle favorite con i rossoblù, la Sestrese, il Savona e l’Ivrea. Il terribile trittico di partite iniziali si completa con il derby di Casale, dove finalmente la squadra si sblocca e vince largamente (3-0). Poi arriva il primo successo casalingo, 1-0 sulla Sangiustese, grazie a Colitti (3 goal in 4 partite) che tiene in piedi l’attacco.
La squadra si è assestata e vince tenacemente due gare di fila (Borgosesia e Ivrea, mentre la trasferta di Gravellona salta per l’alluvione) e in classifica ha 14 punti, -4 (con una partita in meno) dal Derthona capolista. Poi, però, crolla vergognosamente a Savona (0-3) e il distacco aumenta: -7 dal Derthona, -6 dalla Sestrese, distacco ridotto dal recupero infrasettimanale di Gravellona, che porta un punticino prima del rinvio dell’intera decima giornata (Cuneo) per via delle elezioni federali.
La Sestrese, intanto, finisce i soldi e sbaracca e dalla Liguria arrivano il laterale sinistro Paoloni e la punta Palombo, che ha già fatto 10 goal. E la qualità cresce. Si batte il Bra e i rossoblù paiono decisamente più tonici. La successiva, sfortunata sconfitta di Volpiano segna la svolta della stagione: a fine gara Delladonna dice “ho capito che ci siamo, cerchiamo di fare più punti possibile e poi, a febbraio, guardiamo la classifica”. Doppia vittoria con Rivoli e Imperia e la Valenzana è lì, seconda (24 punti come Savona e Sanremese), a –3 dal capolista Derthona.
Lo scivolone interno col Borgomanero, complice un arbitraggio scandaloso, innervosisce i rossoblù (tre espulsi) ma non ne scalfisce la sicurezza. Il rendimento a cavallo delle feste natalizie, infatti, è fantastico: vittoria a Verbania (4-0), Cuneo battuto (2-1) nel recupero della decima giornata, Valle d’Aosta superato (3-2) il 7 gennaio. Al giro di boa la Valenzana è quarta (33 punti) dietro Derthona (37) Savona e Sangiustese (34).
L’inizio del girone di ritorno è roboante: tre vittorie in casa e due pareggi fuori portano i rossoblù in testa alla classifica a quota 44, a braccetto con Savona, Sangiustese, col Derthona staccato di un punto. Il campionato è appassionante e c’è la sensazione che la C2 possa arrivare. Si perde 3-0 a Borgosesia, disputando la peggior partita della stagione, e subito si diventa quarti. Sembra che il magico meccanismo si sia inceppato invece è solo un incidente di percorso, l’’ultimo prima della volata finale che porta dieci vittorie in undici partite, inframmezzate dall’unico pareggio (2-2) a Cuneo: straordinario!
Dopo aver superato Gravellona (a fatica) e Ivrea (alla grande) si arriva al big match casalingo col Savona, attesissimo.
Le due formazioni sono appaiate a 50 punti, 3 dietro la capolista Sangiustese e 1 davanti al Derthona. Con 9 partite da giocare è ancora tutto in ballo, ma è necessario vincere.
Un apporto decisivo arriva dai due ultimi acquisti, giunti in rossoblù la settimana precedente in conseguenza degli infortuni di Antinori e Colitti: sono il difensore Morabito (Castel S. Pietro) e il trequartista Bonazzi (Atletico Catania), gente di carattere e di qualità, con un degnissimo passato in C e qualche scampolo in B. Esordiscono proprio contro i biancoblu liguri e la Valenzana fa centro (2-0) davanti ad un migliaio di persone. Segnano a inizio ripresa Cosenza e Palombo; la Sangiustese perde e per i valenzani è di nuovo primo posto, appaiati, davanti a Derthona e Savona a -3. Poi arriva il 2-2 di Cuneo, ma i biancorossi in settimana avevano fermato sul pari anche il Savona, che pareggia di nuovo, quindi la graduatoria vede davanti i canavesi, valenzani a 2 punti, Savona a 4, Derthona e Volpiano a 5. Fantastico. Di qui alla fine la Valenzana vince sempre, subendo goal solo all’ultima giornata; sei successi consecutivi con la porta inviolata. Il Derthona, che ha mollato, batte la Sangiustese nei minuti di recupero e regala il primato solitario alla Valenzana, che espugna Rivoli con un goal del resuscitato Cavaliere, animato da quel grande motivatore che è Delladonna. Quindi Valenzana 63, Sangiustese 62, Savona 61. Mancano quattro partite e nulla è deciso: solo vincendo sempre si va in C2, ed è quello che succede. 3-0 all’Imperia, 2-0 al Borgomanero, 2-0 al Verbania: a 90’ dalla fine Valenzana 72, Savona 70, Sangiustese 69. Non basta il pari. Ma c’è da soffrire, perché l’ultima giornata caricata di angoscia viene posticipata di una settimana per via delle elezioni politiche. Quindi è necessario gestire al meglio le risorse nervose. Domenica 20 maggio 2001 è il giorno storico: la Valenzana vince 3-1 a Saint Vincent contro il Valle d’Aosta (Menegatti su rigore, Taverna e Colitti). È il trionfo, un delirio collettivo, davanti a 500 tifosi rossoblù emigrati nella Vallée. Il motto di giornata, scritto sulla maglietta di qualche giocatore è: “L’oro di Valenza siamo noi“. Il grande sogno è diventato realtà (svaporerà in futuro lentamente); eccezionale il girone di ritorno: 42 punti! Segue l’appendice della poule scudetto dilettanti: la Valenzana si inchina solo alla Palmese, Campione d’Italia Dilettanti, arrivando seconda su 163 squadre.
Classifica Finale Campionato Nazionale Dilettanti 2000/2001 – Girone A : Valenzana 75 Sangiustese 70 Savona 70 Derthona 65 Volpiano 58 Cuneo 55 Borgomanero 51 Casale 51 Ivrea 47 Valle d’Aosta 44 Sanremese 41 Verbania 38 Borgosesia 37 Bra 37 Sestrese 37 Rivoli Sec. 29-Gravellona 21 Imperia 6.
Giocatori e presenze: : Adamo Roberto 2 – Andreolli Stefano 6 – Antinori Alessandro 13 – Biasotti Massimiliano 28 – Birarda Renzo 23 – Bocchi Gianluca 17 – Bonazzi Roberto 9 – Cavaliere Carlo 25 – Cellerino Marco 12 – Colitti Christian 22 – Cosenza Antonino 17 – Gamberini Ivan 17 – Mambrin Andrea 1 – Melchiori Stefano 32 – Menegatti Massimiliano 33 – Morabito Giampaolo 9 – Morlacchi Marco 29 – Natoli Maurizio 15 – Nigiotti Tommaso 9 – Palombo Massimiliano 22 – Palumbo Giuseppe 2 – Panizza Emanuele 27 – Paoloni Giordano 22 – Pedretti Alessandro 17 – Raia Christian 6 – Santabarbara Stefano 4 – Sciuto Carmelo 11 – Taverna Davide 25. Allenatore: Franco Delladonna.
Tra l’altro in questa ineccepibile stagione trionfale ottiene un ottimo risultato anche la Polisportiva Libertas Basket Valenza (altra futura stella cadente) che si classifica al secondo posto nel campionato di C2 maschile, girone A. E non è poco. Giocatori: Bressani, Ferrante, Cortellazzi, Forni, Ghietti, Mozzi, Raselli, Robotti, Vannucchi, Vettorello, Viale, Zunino. Allenatore Pietro Fotia.
Purtroppo, incredibile quanto vero, nulla è rimasto di cotanta speme.