InsiemeAlCentro vota contro il suo assessore (Trussi) e a sostegno della minoranza
Il gruppo Bovone&Co. appoggia la richiesta di sospensiva della votazione della Variante al Prg del M5S
ALESSANDRIA – E’ stato il gruppo di consiglieri dissidenti, ex Forza Italia, e oggi parte del neonato gruppo InsiemeAlCentro che è in maggioranza e che ha anche come espressione in giunta il vicesindaco, Franco Trussi, ad aver giocato un brutto scherzo all’amministrazione di Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
Su cosa? Sulla Variante al Piano Regolatore Generale che era materia di oggetto del Consiglio comunale di giovedì sera, 9 dicembre. Presentata proprio dall’assessore del gruppo, Trussi, che ha preso le deleghe dell’ex vicensindaco Buzzi Langhi.
In realtà non sull’atto in sè, che è stato trattato in numerosissime sedute dalla commissione Territorio, presieduta da Mauro Bovone, ma sulla richiesta, avanzata dal presidente del M5S Michelangelo Serra di sospendere la discussione della Variante e rinviarla ad un prossimo Consiglio comunale.
Questo dopo diversi “inghippi”: il presidente di Forza Italia, Carmine Passalacqua, presenta un emendamento che il presidente del Consiglio Emanuele Locci ritiene “Non ammissibile”, rimettendosi però ad avere un parere dal Segretario Generale.
Come una patata bollente, il Segretario Francesca Ganci si esprime sulla forma, ma non sulla sostanza, rimbalzando il giudizio sul dirigente competente in materia, l’architetto Robotti, protagonista già nelle diverse sedute di commissione di votazioni e contro-votazioni rispetto alle controdeduzioni avanzate alle proposte dei cittadini.
“Ma non si è mai visto che si voti una Variante che non ha ancora le tavole modificate e firmate digitalmente dal Responsabile!” sostiene il vicepresidente Enrico Mazzoni. “No proseguiamo” sostiene la Lega con il capogruppo Pavanello.
Ma la decisione sul procedere o meno viene messa in discussione da Serra (M5S): “chiedo che si voti per una sospensiva di questo provvedimento”. E qui, casca l’asino…come si dice.
Contro la richiesta dell’opposizione votano i gruppi di maggioranza più il consigliere Demarte del Gruppo Misto e Guerci (nel frattempo rientrato in Forza Italia). Mentre il gruppo di Bovone&Co (tranne Foglino assente all’appello) cioè il gruppo di InsiemeAlCentro, in maggioranza, vota a favore della richiesta del Movimento 5 Stelle, quindi sostenendo di sospendere nel procedere sul provvedimento e di conseguenza contro il suo stesso assessore, Trussi, che solo poco prima aveva presentato la Variante al Prg come “il faticoso traguardo di un lungo percorso”.
Una manifestazione di “dissenso” che – a detta di molti presenti in aula del Consiglio comunale – si è manifestata anche nei gesti, oltre che nel voto: il presidente di commissione Mauro Bovone soddisfatto di aver votato a favore della sospensione sembra essersi lasciato andare al “gesto dell’ombrello” rivolto ai banchi dove siede la giunta comunale. Oltre che a parole “dure e forti” contro la maggioranza di Palazzo Rosso.
Qual’è la strategia che sottende a questa azione politica? E l’assessore di riferimento, il vicesindaco Trussi, era al corrente di questa volontà del gruppo consiliare e della scelta?
In realtà la proposta di Serra di sospendere è passata davvero per un pugno di voti. Anzi per uno. 16 favorevoli, anche perché il consigliere leghista Guazzotti, collegato da remoto, si è sbagliato, votando a favore anzichè contro. A cui si aggiunge il gruppo di dissidenti, la minoranza e il presidente del Consiglio Locci, già dubbioso sull’emendamento a firma Passalacqua. E 15 i voti contrari alla proposta. Due gli assenti.
La domanda alla fine sorge spontanea: cosa sta succedendo in maggioranza? E cosa accadrà? Lo scopriremo vivendo…