“Charge and Move”, istituto ‘Volta’ protagonista
Il dirigente Dealessi: "I ragazzi protagonisti del cambiamento"
ALESSANDRIA – Si sono svolte ieri all’istituto ‘Volta’ le finali dell’iniziativa “Charge and Move”, ovvero la “Caccia al tesoro sulla mobilità elettrica” organizzata nell’ambito del progetto Prepair come azione di comunicazione mirata per sensibilizzare le famiglie e gli studenti sul tema della mobilità elettrica e sostenibile. L’iniziativa ha coinvolto più di 300 piemontesi, famiglie e studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Le prime due finali si sono svolte nei due istituti scolastici “Vallauri” di Fossano e “Volta” di Alessandria, quest’ultimo co-fondatore delle prima rete italiana sulla mobilità elettrica, denominata E-Mobility: “Il nostro obiettivo – spiega il dirigente Maria Elena Dealessi – è quello di focalizzare l’attenzione dei ragazzi sul tema della mobilità elettrica e la terza finale si svolgerà in un centro commerciale a Torino Lingotto, proprio per dare visibilità e partecipazione ai cittadini. E’ davvero fondamentale coinvolgere le scuole in iniziative così attuali e importanti, in quanto sono per lo più i giovani a utilizzare la micromobilità elettrica e saranno sempre più le nuove generazioni che svolgeranno le future professioni di quest’ambito. E poi loro stessi sono il principale veicolo di un cambiamento culturale ormai inevitabile, che non può fallire e deve avvenire in modo davvero consapevole”.
Gli obiettivi
Ecco perché il ‘Volta’ lavora per sensibilizzare gli studenti su temi oggi attuali più che mai, corroborati da un evidente tessuto di trasversalità:
- la promozione verso la ciclabilità
- la razionalizzazione della logistica;
- la corretta informazione e giusta sensibilizzazione verso la riduzione dei fattori inquinanti a breve e a lungo termine.
“I ragazzi – prosegue il dirigente – hanno giocato con prove teoriche sulla mobilità, un contest che li ha spinti a conoscere il loro territorio e con prove di abilità nell’utilizzo di mezzi elettrici, mettendo alla prova anche la propria cultura generale. La caccia al tesoro elettrica è sicuramente un modo coinvolgente per accrescere la conoscenza e la consapevolezza sulla mobilità sostenibile e in particolare quella elettrica. E’ un modo per aiutare cittadini e ragazzi a pensare a nuove abitudini di mobilità, superando le false credenze che accompagnano ciò che è nuovo e sconosciuto”.
Secondo la Dealessi, “le nuove generazioni devono davvero far leva sul concetto che la mobilità è un elemento della libertà: la mobilità sostenibile infatti è ormai una strada aperta, che va coltivata e protetta, che va alimentata continuamente, come un bisogno di cui non si può più fare a meno. Questo aspetto vale per tutti, ma in particolare per la nostra zona tristemente nota come una delle più inquinate d’Europa. Grazie alla Regione Piemonte e alla rete E-Mobility per avere reso protagonista l’istituto ‘Volta’ di questa importante e significativa iniziativa”.