Vaccini: oggi in Piemonte oltre 17mila somministrazioni
Un anno fa l?impatto della pandemia era dieci volte maggiore
ALESSANDRIA – Consueto appuntamento serale con i numeri della campagna vaccinale: oggi, venerdì 19 novembre, più di 17mila persone hanno ricevuto il siero.
Nel dettaglio, sono 17.560 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 3.539 è stata somministrata la seconda dose, a 12.401 la terza dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 343 i 12-15enni, 741 i 16-29enni, 586 i trentenni, 510 i quarantenni, 532 i cinquantenni,1653 i sessantenni, 1808 i settantenni, 3.633 gli estremamente vulnerabili e 3.756 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.810.504 dosi, di cui 3.028.126 come seconde e 425.759 come terze, corrispondenti al 94,9% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.
Platee terze dose
In Piemonte sono in tutto 1,5 milioni le persone che hanno completato il ciclo vaccinale nelle categorie attualmente autorizzate (immunodepressi, altamente fragili, ospiti e operatori RSA, personale sanitario e over 60).
Di questi 780.000 circa hanno già maturato il periodo necessario per la somministrazione della terza dose e tra loro quasi 430.000 l’hanno già ricevuta. Alla platea autorizzata per la dose addizionale da lunedì 22 novembre si aggiungerà anche la categoria 40-59 anni: in Piemonte sono oltre 1 milione le persone che hanno completato il ciclo vaccinale in questa fascia d’età.
Terapie intensive: 2 su 3 non sono vaccinati
Dai dati aggiornati ad oggi in Piemonte due su tre fra i ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati. In particolare, dei 29 ricoveri attuali 20 riguardano pazienti non vaccinati (13 uomini e 7 donne), altri 9 sono invece pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (5 uomini e 4 donne).
L’impatto della pandemia
Dal confronto dei dati Covid dell’ultimo mese rispetto allo stesso periodo del 2020 emerge in modo chiaro che l’impatto del virus in Piemonte un anno fa era dieci volte più alto per numero di contagi e ricoveri ospedalieri. Un impatto ancor più impressionante lo si evidenza sulla mortalità passata dai 1.522 decessi registrati nel mese a cavallo tra ottobre e novembre 2020 ai 60 nello stesso periodo di quest’anno.
I contagiati sono passati dai 95.254 di allora ai 9.965 di oggi, mentre il numero medio di posti letto occupati di terapia intensiva da 227 a 21 e di degenza ordinaria da 3.297 a 216.
“Questi dati ci fanno capire l’importanza di vaccinarsi, perché a fare la differenza su questi numeri sono stati i vaccini” sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.
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