Alessandria - Crotone, la prima volta di Kolaj: vittoria e aggancio
Ai Grigi la battaglia. Corazzasi fa parare un rigore. Grande prova di carattere di tutta la squadra
Le belle sorprese Pierozzi e Orlando, Casarini uomo ovunque. E Pisseri è sempre decisivo
ALESSANDRIA – E’ la notte degli azzardi che diventano scelte vincenti. E’ la notte dei giovani che hanno capito cosa significa essere grigio e portare questa maglia. E’ la notte di un tecnico che rischia, con giocatori quasi mai utilizzati, ma vuole dare un segnale, ed è quello giusto.
E’ la notte di quelli che al Moccagatta ci saranno sempre e comunque, e si faranno sempre sentire, e si prendono la loro personale rivincita su chi critica al caldo, davanti alla tv o davanti a un computer.
Alessandria - Crotone, la prima volta di Kolaj: vittoria e aggancio
Ai Grigi la battaglia. Corazzasi fa parare un rigore. Grande prova di carattere di tutta la squadra
E’ la notte dell’Alessandria che incomincia a conoscersi e a capire che, soffrendo e lottando, in questa categoria ci può stare. E’ la notte dei singoli che brillano, ma è il gruppo, compatto, che vince.
PISSERI – Certezza: i sostantivi e gli aggettivi si sprecano per un portiere che ha un peso specifico enorme nell’economia della gara e incide in maniera decisiva sul risultato: il corpo per arginare Mulattieri, la punizione di Molina, la girata di Mogos, qualche palla pericolosa su cui arriva sempre. Per i compagni è una garanzia, per il popolo grigio anche: 7.5
MANTOVANI – Enorme: finalmente la versione vera di un difensore che si attacca a Mulattieri, non lo molla mai e quasi annulla la pericolosità di uno dei migliori talenti del calcio italiano. Palloni gliene concede davvero pochi, lo anticipa, interviene deciso, gli toglie mordente: 7
DI GENNARO – Gigante: svetta su tutto e su tutti, anticipa con tanta solidità, domina sulle palle alte, va anche a saltare in area e nella prima discesa si procura anche il rigore. Ha una occasione per segnare nella ripresa, ma conta che non faccia segnare gli avversari. Di nuovo la manovra parte spesso da lui e questo è un valore aggiunto. Peccato per il cartellino per proteste: 7
Alessandria - Crotone, i volti della vittoria
ALESSANDRIA - Volti di gente che lotta, che sa soffrire, che ha un solo colore. Volti da Grigi, in campo…
PARODI – Inesauribile: si potesse clonare sarebbe da farlo senza esitare. Inizia a sinistra, neutralizzando Borello, ma limitando anche Molina. In avvio di ripresa Longo lo sposta a destra per prendersi cura di Kargbo e lo costringe al fallo di reazione. E’ duttile, non rallenta neppure per un secondo, recupera palloni e riparte, ha gambe, testa e cuore: 7.5
PIEROZZI – Sorpresa: una delle rivelazioni della partita, eccellente bagaglio tecnico, anche elegante nelle giocate. Se aggiungerà anche un po’ di ruvidità, crescendo in personalità, diventerà un interprete ambito del ruolo: 6.5
MUSTACCHIO – (dal 13’st) Motivato: partire dalla panchina lo carica anche della voglia di dimostrare qualce è il suo posto: al servizio della squadra, propositivo, ma anche in controllo, a supporto di Parodi: 6
CASARINI – Ovunque: c’è quando serve accorciare sul portatore, rubare palla, impostare, cambiare rapidamente il gioco, mettere il pallone giusto sul piede del compagno di turno, anche cercare la soluzione personale, perché sa di essere anche un buon tiratore. Interpreta l’uno contro uno nel migliore dei modi: a suo favore: 7
BA – Collettore: nessuno lo batte per numero di palloni che conquista, quasi volesse collezionarli. E’ bravo nel far circolare velocemente la palla in mezzo, e mette sempre il piede nel momento in cui serve. Garantisce equilibrio. Ha anche una occasione, ma Contini ci arriva. Lascia il campo con un sospetto trauma distorsivo alla caviglia: 6.5
Alessandria-Crotone: "Solo chi corre e lotta è da Grigi"
Le scelte di Longo: "Una squadra che deve salvarsi non può prescindere dall'atteggiamento. Prestazione straordinaria di tutti"
PALAZZI – (dall’8’st) Impegnato: entra nel momento in cui il Crotone prova ad abbozzare una reazione e i duelli in mezzo, soprattutto quelli fisici, comportano insidie, tra le quali si destreggia in maniera sufficiente: 6
Alessandria - Crotone: lo spettacolo dalla Nord
ALESSANDRIA - Un pubblico così è fuori categoria. La Nord compatta, che canta fino all'ultimo secondo dei sei minuti di…
LUNETTA – Discontinuo. mette tutto quello che ha e, però, in questo momento non basta. Sulla fascia sinistra si sgancia sporadicamente, ma anche in copertura è lecito chiedere qualcosa di più. Perde troppi palloni, in avvio di ripresa si fa sorprendere da Mogos e, per poco, la gara non si complica. Già nella prima frazione si vede sporadicamente, prima del cambio è quasi impercettibile: 5
BEGHETTO – (dal 13’st) Adatto: è una fase in cui serve anche il suo apporto in copertura e lo garantisce. con alcune chiusure molto efficaci. Si propone anche in fase offensiva, con alcuni cross che meriterebbero sorte migliore. La sua attenzione nelle chiusure serve: 6
ORLANDO – Vivace, con una grande mobilità, guizzi che gli permettono di incunearsi in una difesa un po’ incerta. E’attento e rapido nell’occupare gli spazi concessi dal Crotone. E’ suo il tocco s Kolaj nell’azione del gol, dopo l’energia e l’astuzia con cui si avventa sul pallone appoggiato male da Nedelceaur. La tenita, anche fisica, è più che sufficiente: 6
CORAZZA – Condizionato: il rigore non lo batte poi così bene come, invece, in altre occasioni, e aiuta Contini, al secondo penalty neutralizzato in due gare. E l’errore se lo porta dietro in una prestazione di sacrifico, ma di poca consistenza offensiva: 5.5
MARCONI – (dal 34’st) Rallentato: in un momento cruciale del match fatica nell’entrare, con immediatezza, nelle manovre offensive. Però un paio di duetti con Arrighini danno utili indicazioni al tecnico, pure per scelte future: ng
KOLAJ – Stellare: un gol sfiorato, parato all’ultimo istante, uno segnato da opportunista, dote per un attaccante indispensabile. Ha acquisito anche senso della posizione, che contribuisce anche ad aumentare la sua pericolosità. Ha intuizioni giuste e le trasforma in giocate che esaltano il pubblico: 8
ARRIGHINI – (dal 34′ st) Ritrovato: è l’uomo delle ripartenze, che sa attaccare la profondità accelerando: almeno tre inserimenti in poco meno di 20′ sono un segnale dell voglia di fare la sua parte: ng