Allenarsi d’autunno
Che la forma fisica non abbia una stagione è cosa risaputa. Non esiste infatti miglior ricetta per mantenere un buon livello di fitness che non sia la costanza dell’attività fisica. La parola d’ordine della regolarità ovviamente fa comprendere come non vi siano stagioni più adatte al training personale in quanto in tutti i periodi dell’anno è consigliabile effettuare allenamento per mantenere un buon livello personale.
Questa è la teoria… ma la pratica (che sappiamo essere spesso ben diversa) spesso ci segnala che in alcune stagioni l’attività fisica e sportiva può risultare molto più semplic, mentre in altre può sembrarlo molto meno.
L’autunno, seppure – specie nella sua prima parte – non costituisca ancora una stagione particolarmente avversa da un punto di vista delle temperature e condizioni climatiche (lo è di più l’inverno), segna in ogni caso il passaggio verso le giornate più brevi e verso un raffreddamento che rende più ardue le attività, soprattutto in esterna.
Eppure proprio per le ragioni qui indicate è importante non perdere le buone abitudini scoraggiandosi dinanzi la stagione più fredda in arrivo.
Vediamo perché:
- un training continuativo, adattato ad un’intensità tollerabile per la stagione autunnale in corso, innanzitutto consente di non perdere tonicità e di contrastare i nemici della forma fisica fra i quali spicca la tendenza ad accumulare qualche chiletto in più per via della riduzione di tante attività outdoor, molto diffuse in estate, della riduzione delle temperature;
- l’allenamento costante e, di conseguenza, gli effetti benefici sulla forma fisica, contribuisce al rafforzamento delle difese immunitarie, importanti per mantenere le migliori condizioni di salute di fronte alle minacce di stagione;
- altro beneficio importante dell’attività motoria in autunno è di poter scongiurare gli effetti di un’alimentazione solitamente più “corposa” data da cibi più ricchi consumati anche sulla spinta delle temperature più rigide;
- il mantenimento di un’attività regolare riesce a proteggere dagli effetti che i ritmi di lavoro ed impegni più intensi della stagione (scuola, ripresa di corsi…) hanno sull’equilibrio psicofisico, anche in termini di stress.
Cosa fare dunque per poter praticare al meglio l’allenamento in autunno e mantenersi in forma?
- Ad assumere un ruolo essenziale è il riscaldamento così come lo stretching a fine esercizio;
- un occhio vigile all’alimentazione: allenarsi duramente può essere vanificato se lo stile di vita alimentare diventa sregolato oltre modo. In particolare è bene non trascurare l’apporto dato dalle verdure (e frutti) di stagione in termini di freschezza fibre e nutrienti utili;
- staccare la spina, per via dei ritmi di lavoro e di incombenze piuttosto impellenti diventa altrettanto fondamentale: l’attività fisica va dunque pensata anche per soddisfare questo obiettivo di maturazione di un’armonia con il corpo e con la mente;
- se nella stagione precedente gli allenamenti sono stati messi in pausa il suggerimento è quello di una ripresa graduale attraverso un’intensificazione progressiva dei movimenti e del lavoro: dalla corsa lenta ai piccoli esercizi;
- mantenere una giusta idratazione: l’abbassamento delle temperature non ci devono far dimenticare di assumere la giusta quantità di acqua fuori dai pasti.
Insomma… è proprio quando arriva l’autunno che non bisogna cedere alla tentazione della poltrona prolungata: senza la regolarità di cui abbiamo parlato a inizio articolo dopo l’inverno potrebbe essere molto più lungo e complicato ritrovare la forma perduta.
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