Villa del Foro e Casalbagliano: fanghi, per Arpa valori nella norma
I cittadini di Lobbi sono ancora in attesa di campionature effettive
ALESSANDRIA – Odori e fanghi: arrivano i primi dati sulle analisi effettuate da Arpa nelle frazioni di Villa del Foro e Casalbagliano dopo le segnalazioni nel mese di agosto.
Gli odori, scrive l’Agenzia territoriale per la tutela dell’ambiente, derivavano dallo spandimento di gessi di defecazione da fanghi.
“Durante gli accertamenti effettuati nel mese di agosto a Villa del Foro sono stati prelevati alcuni campioni di materiale (gessi di defecazione) per le analisi di laboratorio.
Relativamente ai parametri determinati (metalli), le analisi chimiche svolte nei laboratori di Arpa hanno restituito un quadro di conformità ai limiti stabiliti dal decreto legislativo 75/2010, evidenziando tuttavia per rame (Cu) e zinco (Zn) risultati analitici che rientrano nei limiti previa sottrazione dell’incertezza di misura”.
In sostanza, per quanto riguarda rame e zinco, i valori toccano il limite, ma per legge, specifica Arpa, ci sono sottrazioni da effettuare e quindi i limiti imposti dalla legge non vengono superati.
Lobbi: i cittadini attendono analisi e risposte
I cittadini di Lobbi, intanto, chiedono ancora, come anticipato da una lettere protocollata inviata al sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, una risposta riguardo ai fanghi trasportati da camion e sparsi nel terreno al di là dell’argine.
«Per quanto riguarda gli odori molesti determinati da gessi e carbonati da defecazione – avevano scritto – sono una cosa quasi normale, perché li spargono da sempre. Bene l’ordinanza del sindaco, ma noi lobbiesi aspettiamo ancora risposte».
Intanto, si è ancora in attesa dei risultati delle analisi effettuate da Arpa nelle zone dove i tecnici erano arrivati durante lo spandimento, ovvero Quargnento e Castelletto Monferrato.
Laddove non c’è stato un intervento diretto, l’Agenzia sta procedendo con una preliminare mappatura – per così dire amministrativa – per definire quali siano i terreni interessati dallo spargimento di fanghi. Il lavoro è in atto.
«Se dai riscontri emergeranno elementi di criticità o dubbi – spiega il direttore Arpa Alessandria, Marta Scrivanti – si potrà progettare un approfondimento operativo».
Va precisato che, attualmente, gli spandimenti possono non essere segnalati alle autorità (con l’ordinanza del sindaco le aziende dovranno darne atto preventivamente, ndr) ma Arpa ha rintracciato un elenco di aziende agricole che hanno operato e Lobbi fa parte della mappatura di carattere «amministrativo». Al momento.
Ma i cittadini chiedono un intervento diretto di campionatura.